Se l’acquisto di un immobile è pratica comune e senza dubbi su ciò che si acquista, non mancano leggi che regolano questo tipo di vendita. I dettagli
Nel corso dei decenni l’acquisto di un immobile non poteva non essere una pratica peregrina dai cambiamenti sociali e, ovviamente, dai cambiamenti di spesa. Una società come quella italiana, arcinota come tra le più risparmiatrici del mondo, non poteva non risentire da una contemporaneità che ha intersecato più di una crisi economica, sebbene con ragioni diverse.
Il crollo dei mercati non ha risparmiato il mercato immobiliare, dove il riverbero dei prezzi inizia ben prima che dall’assegnazione finanziaria della compravendita. Nel caso dell’attuale crisi energetica, dal 24 febbraio 2023 è implosa la richiesta di mutui. Innanzitutto, il motivo principale è rappresentato dagli effetti dell’inflazione sulle rate dei mutui già concessi e di quelli da sottoscrivere. Dallo scorso autunno, è stato inevitabile che la Banca Centrale Europea rialzasse i tassi di interesse per cercare di tenere salde le redini dei finanziamenti.
Vendita casa, l’acquisto può avvenire anche in questa formula
Di fronte ad un rischio rappresentato da un aumento della rata del mutuo fino ad un massimo 250 euro in più ogni mese, molti potenziali acquirenti e proprietari hanno preferito trasformarsi in affittuari. Il problema ha riguardato soprattutto le nuove generazioni con aspirazione alla proprietà ma con scarsi margini di garanzia da contrattare con le banche.
A margine, occorre però dire che grazie ai bonus fiscali sui mutui under 36, i giovani hanno rappresentato anche la soluzione per evitare una crisi sistemica dei mutui. Nonostante tutto l’accesso agli immobili di proprietà ha proposto varie formule nel corso dei decenni, almeno in fatto d’acquisto. MA è decisamente meno noto che un immobile possa essere venduto a metà. Per essere più cari, la vendita di metà della casa.
Si parla di una formula, più che altro, a vantaggio dei proprietari, in cerca di denaro liquido immediato, ma senza compromettere per intero la proprietà dell’immobile. Questo tipo di vendita non può avere luogo in caso di comunione dei beni da parte dei proprietari. Al contrario, vendendo metà dell’abitazione si creano due diritti di proprietà distinti. oltretutto reciprocamente conviventi. Può avvenire con patti come la multiproprietà. In alternativa, è possibile una cessione dell’usufrutto.
