Quando arrivano i rimborsi della dichiarazione dei redditi con modello 730, i tempi che bisogna attendere in media
Si avvicinano i tempi per la presentazione della dichiarazione dei redditi e in particolare per lavoratori dipendenti e pensionati per la presentazione del modello 730. La compilazione prevede delle scadenze come naturale che sia e quindi il contribuente deve optare per la modalità preferita, scegliendo tra varie possibilità.
Si può decidere di sfruttare la versione precompilata presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, o scegliere l’assistenza di un professionista abilitato o di un caf (centro assistenza fiscale). Comunque qualunque sia la decisione la scadenza per presentare il modello è fissata per il 30 settembre, con l’avvertenza che cadendo nella giornata di sabato è spostata al 2 ottobre.
Presentando il 730 si fa un ricalcolo sulla base ai dati immessi e si stabilisce che se le tasse pagate nel corso dell’anno, con le trattenute in busta paga o nel cedolino pensioni, risultato superiori a quanto effettivamente dovuto, il contribuente è a credito nei confronti dello Stato e quindi ha diritto a un rimborso.
Per i dipendenti il rimborso avviene direttamente in busta paga tramite datore di lavoro, di solito il mese seguente quello della presentazione del modello 730. Quindi presentando il modello entro maggio, il rimborso arriva a giugno; entro giugno, il rimborso arriva a luglio e così via. Se si presenta entro il 2 ottobre, il rimborso arriva nel mese di ottobre.
I pensionati invece ricevono il rimborso nel cedolino direttamente dall’Inps la seconda mensilità successiva alla data di consegna della dichiarazione. Quindi per fare un esempio se la consegna avviene in giugno, il rimborso arriva nel mese di agosto. Nell’eventualità che non sia presente un sostituto d’imposta, è direttamente l‘Agenzia delle Entrate a effettuare il rimborso.
Si deve infatti fornire un Iban all’Agenzia stessa per effettuare un bonifico e attendere qualche mese in più. Difatti, in questo caso, di solito occorrono 4-6 mesi con date che dipendono dall’importo del rimborso stesso. Entro i 1000 euro si attende fino al periodo tra il 15 e il 22 dicembre, tra 1000 e 4mila il rimborso arriva tra gennaio e marzo, oltre i 4mila i tempi si allungano ulteriormente per le verifiche aggiuntive da parte dell’Agenzia.