Cosa serve per avere 1.500€ netti di pensione

Calcolare la propria pensione partendo dallo stipendio, ma quanto bisogna guadagnare per avere una pensione di circa 1500 euro netti al mese?

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Pensione (Foto Adobe – pensioniora.it)

La previdenza italiana è oggi al centro di una vasta discussione in vista di una sua riforma che consenta il superamento della legge Fornero che scontenta tutte le parti in causa. Tuttavia gli elementi di cui si deve tenr conto sono diversi e tutti importanti.

Si parte dalla situazione lavorativa attuale contraddistinta da precarietà e retribuzioni basse, si arriva all’invecchiamento della popolazione con la presenza di un maggior numero di pensionati. A questo va aggiunta la necessità di controllare la spesa pubblica in ambito previdenziale per non aggravare il bilancio dello Stato. Anche la crescita limitata del Pil determina delle condizioni sfavorevoli per una riforma complessiva del sistema.

Come ottenere 1550 euro di pensione

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Pensione (Foto Adobe – pensioniora.it)

Attualmente le modalità per accedere alla pensione sono molte: dalla pensione di vecchiaia, alla pensione anticipata ordinaria, da quota 103 a Opzione donna, dall’anticipo per lavori gravosi a quello per gli usuranti, dall’Ape sociale all’anticipo per i lavoratori precoci. Tutti metodi che devono afare i calcoli con gli anni di contribuzione, l’età anagrafica, l’attività svolta con l’andamento della retribuzione.

Gli scenari sono diversi e devono considerare anche la data di pensionamento che si prevede. Bisogna ricordare che oggi vige un sistema contributivo che tiene conto di quanto effettivamente versato nella carriera lavorativa e uno misto per chi ha anni di contributi versati prima del 1996, quando entrò in vigore il sistema contributivo (più o meno di 18, con vantaggi notevoli per chi ne ha più di 18 prima del 1996).

Per stimare la pensione si devono valutare il montante contributivo (l’ammontare dei contributi versati nell’intera vita lavorativa), l’età della pensione e il coefficiente di trasformazione che si applica al montante in base all’età. Più alta è l’età di ingresso in pensione, più alto è il coefficiente e quindi elevato l’assegno pensionistico.

Il tasso di sostituzione, cioè il rapporto pecentuale tra ultimo stipendio e il primo assegno pensionistico, tende ad essere molto basso nel sistema contributivo puro, si sitima circa del 55%, mentre nel misto varia secondo il tipo di lavoro svolto se dipendente o autonomo, con cifre di poco superiori in media. Quindi oggi per avere una pensione di circa 1500 euro bisogna avere uno stipendio di almeno 2000 euro al mese, secondo i vari parametri.

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