Sono tanti gli italiani che hanno dei debiti da pagare ma non hanno soldi per farlo. Ecco altri modi per saldarli
Avere dei debiti nei confronti dello Stato o in quelli di un privato non è mai una bella situazione. I debiti rappresentano infatti la preoccupazione maggiore per chi si trova in una situazione di ristrettezza economica: dover dare dei soldi a qualcuno senza di fatto averceli è un vero e proprio tormento capace di consumarci da dentro.
Per poter tornare alla nostra tranquillità bisogna saldare il debito con il creditore ma come si fa se proprio i soldi non li abbiamo? Ebbene non tutti sono a conoscenza del fatto che è possibile uscire dai debiti anche senza soldi. Vediamo quali sono gli strumenti che permettono proprio di far fronte alle proprie passività anche senza avere liquidità.
La Legge aiuta coloro che hanno contratto debiti, che vogliono pagare ma non dispongono di liquidità. Questi aiuti sono prestiti attraverso le cambiali; lavorare “gratuitamente”; cessione dei beni; procedura di sovraindebitamento per trovare un accordo che soddisfi la maggioranza dei creditori o l’esdebitazione senza utilità.
Per quanto riguarda i prestiti cambializzati, invece del tradizionale Rid con addebito bancario o postale, la restituzione del denaro avviene a mezzo cambiali. Si può poi uscire dai debiti senza soldi offrendo al creditore la prestazione professionale, ovvero lo stipendio, o offrendo manodopera per effettuare qualche lavoro.
C’è poi la procedura di sovraindebitamento che consente ai debitori di raggiungere un accordo con i creditori e di pagare solamente una parte dei debiti: meglio ottenere per il creditore una somma minore del debito piuttosto che nulla. Con la procedura di sovraindebitamento il debitore può chiedere al giudice di accedere ad una prassi molto simile a quella che la legge ha sempre concesso alle imprese fallite.
I debitori possono poi pagare i debiti tramite l‘esdebitazione senza utilità che consiste nel proporre ai creditori un piano di rientro per estinguere i propri debiti. Il beneficio è concesso dal giudice solo se stabilisce che il debitore è meritevole dell’esdebitazione e il debito potrà essere saldato entro i quattro anni successivi al provvedimento del giudice.
Infine è possibile liberarsi dei debiti vendendo un bene di proprietà come una casa, un’automobile o una moto ma anche dando in locazione un bene immobile che non si utilizza: in questo modo il bene frutterà e sarà possibile pagare i propri debiti.