Gli anziani che vivono qui non devono più pagare il canone Rai

Ecco fino a quali limiti si spingono le maglie dell’esenzione al pagamento del canone Rai, in particolare per questi utenti. Di cosa si sta parlando

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Esenzione canone Rai (Foto Adobe – pensioniora.it)

Sarebbe bello chiedersi comprendere da quali cittadini – perché in questo caso, di cittadini occorre parlare – è composto il grande pubblico della tv di Stato, della Rai. Potrebbe sembrare una domanda provocatoria che nasconde sarcasmo, in realtà questa piccola indagine potrebbe risultare utile per comprendere l’indirizzo intrapreso dall’azienda pubblica nella comprensione del gusto dietro alle scelte degli attuali prodotti radiotelevisivi.

In questo mondo dei media, oggi diviso da due fazioni, il pubblico dei contenuti a pagamento e quello dei cosiddetti contenuti “in chiaro”, non è difficile osservare più di una frazione generazionale dell’audience. Insomma, i giovani spettatori dividono lo schermo del salotto o il monitor di un pc, generalmente con un omologo della mezza età e non molto di più (in fatto di anni).

Niente canone Rai se si comunica questo “soggiorno”

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Esenzione canone Rai (Foto Adobe – pensioniora.it)

La spietata concorrenza di Netflix, leader nei canali con contenuti a pagamento, e di molte altre piattaforme, hanno messo più di un bastone fra le ruote al colossale referente della tv pubblica. D’altronde, le accattivanti e qualitativamente molto alte serie televisive hanno ridefinito lo standard minimo per tenete incollato sul divano lo spettatore il più a lungo possibile.

In effetti, col tempo, anche in Rai, le cosiddette fiction stanno prendendo sempre di più l’aspetto di serie a puntate non solo particolarmente avvincenti, ma anche con un maggior senso di realismo. Insomma, si tratta di prodotti sempre più attenti a raccontare con occhio lucido le realtà particolari del Paese. Tutto questo, come d’altronde l’abbonamento di Netflix, ha un costo tradotto nel famigerato canone Rai.

Tale strumento di finanziamento della radiotelevisione pubblica è stato spesso maldigerito dai contribuenti, imposta – participio passato – soltanto possedendo un televisore, al di là di quali canali si andranno poi a seguire. Oggetto di evasione fiscale, il canone torna nella sua versione unica, dopo sette anni di affiancamento alla bolletta dell’energia elettrica. Si vedrà quale sarà l’importo e la forma di riscossione che sceglierà il governo. Ancora tutto da decidere, insomma, ma entro il 2024. Un problema che non avranno questi utenti esentati, in possesso di questi requisiti simultanei: over 75; conviventi con coniugi senza reddito proprio; con un reddito annuo non superiore a 8mila euro. Non detiene certo un apparecchio, l’anziano ricoverato in casa di riposo o rsa: per lui un’esenzione confermata dopo la compilazione di una dichiarazione sostitutiva.

 

 

 

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