Approfondiamo oggi uno dei dubbi più diffusi e frequenti in merito al Reddito di Cittadinanza 2023: ecco quanto prelevare
Mentre ormai le fondamenta del Reddito di Cittadinanza, senz’altro uno degli aiuti economici più ghiotti e in voga degli ultimi anni, vengono messe a rischio dalle decisioni del Governo Meloni, i dubbi dei suoi beneficiari non cessano certo di esistere. Anzi, se possibile, questi non fanno altro che aumentare da quando il nuovo anno, il 2023, ha avuto inizio con tutti i suoi cambiamenti, le novità che ha portato con sé e soprattutto le tante e numerose scosse di assestamento in numerosi settori.
E’ dunque impossibile non citare, proprio tra i primi posti, il vero e proprio vento di burrasca caratterizzato da cambiamenti e novità che ha investito il Reddito di Cittadinanza. Le schiere dei suoi beneficiari, infatti, si stanno riducendo a vista d’occhio con il solo obiettivo di riuscire a eliminare del tutto questo aiuto economico da sempre molto discusso una volta per tutte entro il 2024. Insomma, un vero e proprio tornado che già dai primi mesi di questo nuovo anno ha colpito in pieno numerose famiglie che ora non possono fare a meno di chiedersi quali saranno le sorti del loro destino.
E’ indubbio, dunque, che dopo tanti anni di onorato servizio e di concreto aiuto nei confronti di tantissime famiglie, il destino del Reddito di Cittadinanza stia volgendo una volta per tutte al suo tramonto. Una fine, questa, senz’altro preannunciata sin dalle prime decisioni prese dal nuovo Governo, che ha posto il riordino di questo benefit al primo posto dei suoi obiettivi.
Finché c’è, però, non si può fare altro che continuare ad approfittarne il più possibile. Proprio per questo motivo, ciò che si chiedono ultimamente tantissime famiglie è quanto sarà ufficialmente possibile prelevare grazie al proprio Reddito di Cittadinanza nel corso di questo nuovo anno carico di novità e cambiamenti.
Ebbene, dopo alcune indecisioni e soprattutto confusioni, è finalmente arrivata la conferma definita circa l’importo relativo che è possibile sottrarre dalle proprie carte dedicate nel corso di quest’anno. Si tratta, infatti, di un limite fissato sui prelievi inerenti al proprio Reddito di Cittadinanza che varia in base alla composizione del nucleo familiare di appartenenza. Andando più nello specifico, si tratta di un limite che può andare dai cento ai duecentoventi euro mensili.