Ritirarsi dal lavoro e intraprendere un’attività in proprio: come gestire pensione e partita Iva?
La pensione e l’apertura di una partita IVA sono due cose che, per molti italiani che hanno finito di lavorare, sono diventate oggetto di profonde riflessioni. Molti si chiedono se una volta prese le prestazioni pensionistiche, la loro anzianità lavorativa cessi definitivamente o, come in altri Paesi, possano scegliere di passare dal tabellato al settore in proprio. In Italia non è così semplice. L’apertura di una partita IVA da parte di un pensionato può essere considerata, a volte, un’opportunità per fare un’esperienza nuova dopo una certa età. Sebbene questa può sembrare un ottima opportunità per poter continuare a dare libero sfogo alla propria voglia di mettersi in gioco è sempre opportuno fare delle considerazioni ponderate.
Innanzitutto, prima di prendere una decisione in questo senso, occorre comprendere che la previdenza sociale italiana è rappresentata da un sistema che prevede tre ambiti principali: pensionati previdenziali, pensionati assistenziali e pensionati aziendali. Per coloro che rientrano nella prima e nella seconda categoria, aprire una partita IVA è praticamente impossibile. Per quanto riguarda i pensionati aziendali, la possibilità di aprire un’attività in proprio e mantenere la propria pensione dipende da diverse circostanze. La legge prevede la cosiddetta continuità di reddito, cioè che non possano sommare alcun reddito al proprio previdenziale.
Se i guadagni che ne deriveranno dall’attività autonomia superano le soglie previste, la pensione viene sospesa, superati i limiti fiscali previsti. Oltre al fattore economico, prima di intraprendere un’attività in proprio, i pensionati dovrebbero occuparsi della questione burocratica e fiscale. Ad esempio, per quanto riguarda le agevolazioni previste, queste possono variare in base alla tipologia d’impresa che si vuole creare, ma ci sono numerose opzioni da prendere in considerazione, tra cui scegliere un tipo di regime fiscale, avere l’assistenza di un commercialista, ecc.
In conclusione, aprire una partita IVA dopo la pensione può essere un’ottima opportunità per molti italiani che hanno finito di lavorare. Tuttavia, prima di procedere è importante considerare tutti gli aspetti economici, burocratici e fiscali, in modo da prendere la decisione più opportuna per le proprie esigenze individuali.