Cambiamenti in vista proprio dietro l’angolo: ecco a cosa devi prepararti se prendi la pensione di cittadinanza, scopriamolo
Ancora guai in vista per tutti coloro che percepiscono la pensione di cittadinanza: da quando il 2023 ha avuto inizio, infatti, per tutti i beneficiari non c’è stato mai un vero e proprio attimo di calma e tranquillità. Tra cambiamenti e novità, infatti, nel mirino dei trambusti sembrano esserci finiti proprio loro: ma cosa sta succedendo? Continuate a leggere per scoprirlo insieme a noi di PensioniOra.
Come ben sapete senz’altro, da quando ha avuto inizio il nuovo anno si è aperta una nuova era fatta di cambiamenti, ripristini e tantissime novità. Tra gli aspetti che più ne hanno pagato le spese non possiamo non citare proprio il Reddito di Cittadinanza, le cui schiere stanno diminuendo a vista d’occhio fino ad andare incontro a una totale abolizione. Ma quale sarà, in vista di tutto questo, l’epilogo deciso invece per la pensione di cittadinanza?
Ebbene sì, quello che si chiedono in molti soprattutto di questi tempi e se dopo aver detto addio al Reddito di Cittadinanza, ci troveremo a dover salutare anche al pensione. Senz’altro, infatti, il passaggio alla nuova Mia comporterà dei cambiamenti da non sottovalutare e che non passeranno inosservati: ma cerchiamo di approfondire l’argomento e soprattutto di capirne un po’ di più. Dopo ben tre anni di aiuti a tutte le famiglie di pensionati, infatti, il timore di molti è che questo beneficio economico stia adesso arrivando al suo tramonto.
Come ben sapete, infatti, a poter beneficiare della pensione di cittadinanza sono tutte quelle famiglie composte da over 67, indipendentemente dal loro essere o meno titolari di pensione per un totale di ben 124.691 famiglie con un assegno di circa 308, 56 euro mensili. Ma ecco cosa sta succedendo: nonostante per tutto il 2023 non sono previste grandi variazioni, non si può dire lo stesso anche per il futuro 2024 secondo quanto indicato all’interno della Legge di Bilancio.
Quest’ultima infatti stabilisce e sancisce all’interno degli articoli che vanno dal numero uno al tredici quello che sarà il destino della pensione di cittadinanza: ovvero un addio definitivo verso una nuova adozione, ovvero la cosiddetta Mia. Quest’ultima però potrebbe comportare una riduzione della schiera dei beneficiari oltre che una riduzione dell’importo attualmente percepito.