Parliamo oggi di un argomento molto delicato, ovvero come poter dividere l’eredità tra più figli avuti da diverse donne
Quando si parla di successione e di eredità, si entra sempre in un campo minato all’interno delle famiglie. Certo, la situazione è senz’altro molto più semplice e soprattutto facile da gestire qualora, al momento della morte della persona cara, ci si ritrova in possesso di un testamento. Tuttavia, possono anche verificarsi delle situazioni in cui questo documento così importante risulta essere mancante, magari perché la morte si è verificata in modo improvviso e dunque impossibile da prevedere.
La domanda a questo punto sorge spontanea: come comportarsi al momento della morte di una persona cara ma in mancanza di un testamento? D’altronde, la divisione dell’eredità deve essere sempre equa e soprattutto ben equilibrata, e proprio per questo motivo sono numerosi i parametri indicati proprio dalla legge per evitare che si verifichino degli illeciti o dei soprusi da parte di qualche familiare o persona vicina. Nello specifico, noi di PensioniOra oggi abbiamo deciso di soffermarci su una situazione molto precisa: ovvero quando sono presenti più figli ma avuti da donne diverse. Ecco, dunque, come bisogna comportarsi.
Figli da diverse donne, come dividere l’eredità
La prima cosa da specificare, quando si parla di successione, è che l’eredità può essere composta da vari fattori come ad esempio i beni materiali ma anche quelli immateriali. Tutti insieme, chiaramente, fanno parte di ciò che può essere o meno trasmesso ai propri eredi in base a quelle che sono le indicazioni e le volontà del defunto. Nella maggior parte dei casi, dunque, si procede in automatico con il rispettare proprio quanto stabilito dal soggetto in questione prima della sua morte.
ùNon sempre questo può però verificarsi, come ad esempio quando vi è la mancanza di un testamento scritto: ecco, nello specifico, come comportarsi in caso di figli avuti da donne diverse. In questa situazione così specifica, è bene fare una distinzione molto importante. Nel caso dei padri, infatti, i figli possono essere distinti in diverse categorie. Innanzitutto ci sono quelli divisi tra coloro nati all’interno del matrimonio e coloro, invece, che ne sono nati al di fuori.
In secondo luogo, per quanto riguarda questi ultimi, bisogna fare una seconda divisione: tra chi è stato riconosciuto dal defunto e chi invece non è stato riconosciuto. In quest’ultimo caso, purtroppo, c’è poco da fare se non appigliarsi a un’ingiunzione e rivolgersi dunque a un giudice. In tutti gli altri casi, invece, nel momento in cui i figli sono stati riconosciuti dal padre anche se aventi madre diversa non sono diversi davanti alla legge e dunque hanno diritto alla stessa quantità di eredità.