Cartelle esattoriali pensionato, ricadranno su figli e nipoti?

Un caso particolarmente fastidioso, chi deve rispondere delle cartelle esattoriali di un pensionato defunto?

Cartelle esattoriali defunto
Eredità (Foto Adobe – pensioniora.it)

Non sempre le eredità sono come le prospettano i film, grandi fortune da parenti lontani dei quali non si ricorda nulla, se non l’immensa ricchezza accumulata. La realtà in questi casi è molto meno sorprendente ed è fatta di obblighi e impegni. In effetti, può capitare che la persona defunta abbia debiti da saldare e non solo beni da lasciare agli eredi.

Questi sono casi non rari e dei quali si deve tener conto. Come comportarsi in una situazione del genere? Le regole che disciplinano la materia sono numerose vista la complessità e le implicazioni in termini patrimoniali, fiscali, civilistici ed emotivi. Tuttavia avere un minimo di informazioni può essere di aiuto.

Chi risponde delle cartelle esattoriali del defunto

Cartelle esattoriali defunto
Cartelle esattoriali (Screenshot Facebook – pensioniora.it)

Si può dire immediatamente che i debiti tributari dello scomparso non si estinguono con la morte del debitore, ricadono sugli eredi in modo proporzionale alle loro rispettive quote ereditarie. In altre parole è l’erede (che siano i figli, il coniuge o altri compresi i nipoti) che diventa debitore nei confronti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Tra l’altro questa può richiedere il pagamento del debito anche a uno solo degli eredi, che a sua volta potrà rivalersi nei confronti dei coeredi. La precisazione che a questo punto va fatta è che agli eredi non spetta il pagamento delle cifre corrispondenti a sanzioni. Questa infatti ha un carattere personale e non può essere trasmessa. Invece in caso di pignoramento l’erede non risponde per tutto il debito, ma solo per la parte relativa alla propria quota.

Bisogna a questo punto considerare le alternative esistenti. Per prima cosa si può accettare l’eredità con beneficio d’inventario. In questo modo si tengono distinti il patrimonio dell’estinto da quello dell’erede. L’erede resta responsabile per i debiti, ma con il diritto di non risponderne oltre la parte ricevuta per effetto della successione.

Per questo è consigliabile richiedere un estratto di ruolo all’Agenzia delle Entrate Riscossione, per verificare quanto è l’importo del debito ed eventualmente rinunciare. Altra possibilità per evitare le cartelle esattoriali del cuius è la rinuncia all’eredità, in modo che il chiamato all’eredità non sia responsabile dei debiti del de cuius.

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