Naspi aprile, arriverà prima o dopo Pasqua? La risposta

L’importo della NASPI del mese di aprile arriverà prima o dopo Pasqua? Scopriamolo insieme in questo articolo

NASPI
pagamento naspi aprile data (Foto Aodbe-pensioni.it)

Sono tre milioni gli italiani che percepiscono la NASPI, ovvero la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. Si tratta di una indennità mensile di disoccupazione per lavoratori con rapporto di lavoro subordinato, erogata in relazione a eventi di disoccupazione involontaria verificatisi a partire dal 1° maggio 2015. La NASpI sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI.

La NASPI spetta dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro ed è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni. Per il mese di aprile i beneficiari NASPI si chiedono se questa arriverà prima o dopo Pasqua: vediamo la data.

NASPI, ecco quando arriverà la ricarica di aprile

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pagamento naspi aprile data (Foto Aodbe-pensioni.it)

Per quanto riguarda il pagamento del mese di aprile della NASPI potrebbero esserci delle novità dal momento che, la prima settimana del mese è anche quella di Pasqua e delle relative festività. Proprio per questo motivo che l’INPS potrebbe avviare le lavorazioni della NASPI o il 31 marzo o, molto più probabilmente, il 3 aprile.

Questo accade dal momento che il 1° aprile è sabato per cui è logico pensare che le lavorazioni della NASPI relative a marzo possano slittare a lunedì 3 aprile. Dal momento che tra le lavorazioni e il pagamento effettivo trascorrono circa 7-8 giorni, e domenica 9 e lunedì 10 aprile sono giorni festivi, rispettivamente Pasqua e Pasquetta, l’accredito dovrebbe arrivare dopo Pasqua e presumibilmente martedì 11 aprile.

Ricordiamo, poi, che l’importo della NASPI varia in relazione all’ammontare del reddito percepito nei quattro anni precedenti la domanda di disoccupazione. Se il reddito percepito è inferiore all’importo di riferimento stabilito dalla legge e reso noto ogni anno dall’INPS con circolare pubblicata sul sito, l’importo della NASpI è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni.

Se, invece, la retribuzione media è superiore all’importo di riferimento annuo, la NASPI è invece pari al 75% dell’importo di riferimento annuo sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e il suddetto importo. A partire dal 91esimo giorno, all’indennità si applica una riduzione del 3% per ciascun mese.

Infine, lo ricordiamo, i periodi di fruizione della NASPI sono coperti da contribuzione figurativa, ovvero parliamo dei contributi accreditati senza alcun onere a carico dei lavoratori e senza la necessità di produrre specifica domanda.

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