Quando riceveranno l’accredito dell’Assegno Unico di aprile i suoi beneficiari, prima o dopo Pasqua? Scopriamolo insieme
Il governo Meloni, tra i vari bonus ed incentivi inseriti nella Legge di Bilancio 2023, ha prorogato anche l’Assegno Unico Universale. Si tratta di un incentivo messo a punto dal governo Draghi che prevede un aiuto economico alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso di figli con una qualche disabilità.
Il nuovo governo ha dunque prorogato la misura inserendo anche varie maggiorazioni che riguardano i nuclei familiari numerosi. L’importo del bonus tiene conto dell’indicatore ISEE: più basso sarà l’ISEE e maggiore sarà l’importo ma possono avere l’aiuto anche coloro che non presentano l’ISEE. In questo caso l’importo sarà al mimino, ovvero 50 euro per figlio.
Assegno Unico, pagamento di aprile: ecco quando arriva
Il pagamento dell’Assegno Unico è erogato dall’INPS ogni mese direttamente sul codice IBAN di colui che ne ha fatto domanda. Ora che il mese di marzo è giunto al termine in molti si chiedono quando arriverà il pagamento di aprile e se le festività pasquali influenzeranno la data dell’erogazione.
L’INPS ha reso noto che l’Assegno Unico Universale per i figli a carico sarà erogato tra la seconda e la terza settimana del mese di aprile. Nel dettaglio la ricarica sarà erogata entro venerdì 21 aprile, e dunque dopo Pasqua (che cade il 9 aprile) per coloro che hanno inoltrato la domanda entro il mese di febbraio. La ricarica arriverà a fine mese se invece la domanda è pervenuta a partire dal mese di marzo.
Come detto, ricordiamo che dal 1° gennaio 2023 è scattato anche un incremento del 50% sull‘Assegno Unico per quanto riguarda le famiglie con figli di età inferiore a un anno e per i figli con una età compresa da uno a tre anni per le famiglie con tre o più figli e con ISEE fino a 40.000 euro. Prevista anche una maggiorazione del 50% per le famiglie con 4 o più figli. Maggiorazioni anche per genitori vedovi che ammontano a 30 euro mensili per ogni figlio
Nel 2023, per effetto della rivalutazione, l’importo base dell’assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, va da un minimo di 54,10 euro, in assenza di Isee o con Isee pari o superiore a 43.240 euro, ad un massimo di 189,20 euro per Isee fino a 16.215 euro, ricorda l’Istituto.