Cambiamenti in vista per i beneficiari del RdC, sta per arrivare Mia con paletti Isee diversi da rispettare
Il governo Meloni sta definendo in queste settimane la nuova misura che sostituirà l’attuale Reddito di Cittadinanza. La Misura d’Inclusione Attiva, questo il nome della prestazione, potrebbe iniziare già a partire dai prossimi mesi. Si vocifera di settembre come mese di inaugurazione della Mia. Ma i cambiamenti per il RdC sono già in corso.
Per molti aventi diritto da quest’anno il Reddito di Cittadinanza ha una durata di soli 7 mesi e solo una parte delle famiglie che perderanno la prestazione avranno la possibilità di avere il nuovo sussidio. I nuovi requisiti che saranno apportati, determineranno una decisa riduzione della platea dei beneficiari già nell’anno in corso. A partire dal 1° gennaio 2024, comunque, le nuove norme interesseranno tutte le famiglie che oggi usufruiscono del Reddito di Cittadinanza.
Chi perderà la nuova prestazione RdC Mia
Se le indiscrezioni saranno confermate, e nulla indica il contrario, molte famiglie che oggi beneficiano del RdC perderanno il diritto alla prestazione per via dell’abbassamento dei limiti previsti per usufuirne. Molti saranno esclusi proprio perché avranno Isee superiore alla nuova soglia. Una brutta sorpresa per migliaia di nuclei familiari in difficoltà che da settembre potrebbero ritrovarsi senza nessun sostegno.
Attualmente solo le famiglie con figli minori, disabili e anziani over 60 avranno diritto al reddito di cittadinanza per l’anno in corso. Come detto per gli altri la prestazione contro la povertà avrà durata di soli 7 mesi. Poi avrà il via la Misura inclusione attiva (Mia) con soglia Isee per accedervi abbassata a 7200 euro, dai precedenti 9360.
Ma non solo, a essere rivisti saranno anche i limiti patrimoniali e reddituali con la modifica dei coefficienti della scala di equivalenza. Nei parametri di calcolo utilizzati ne usciranno i figli minori, con limiti di reddito abbassati ulteriormente. Anche durata e possibilità di rinnovo della misura saranno modificate in senso restrittivo.
L’ammontare dell’assegno per chi usufruirà della Mia sarà di 375 euro per i cosiddetti occupabili, dai 18 ai 60 anni, e di 500 euro per le famiglia con minori, disabili e anziani over 60 a carico. Una situazione che si presenta difficile per molti nuclei familiari alla prese con una situazione economica impietosa.