E’ il momento di tornare finalmente a parlare del bonus trasporti: scopriamo a quanto ammonta e chi può farne richiesta
Dopo tanta attesa è finalmente arrivato il momento di poter parlare in modo ufficiale e sempre più concreto di un rinnovo che farà senz’altro piacere a tantissimi di noi. Dopo che è stato introdotto per la prima volta nel corso dello scorso anno e con un notevole successo, infatti, possiamo ora tornare a godere dei benefici del bonus trasporti anche nel corso del 2023: scopriamo quali saranno le differenze.
Il decreto è stato ora finalmente firmato e in questo modo si da ufficialmente il via libera alle informazioni per quanto riguarda il bonus trasporti inerente a questo nuovo anno, il 2023. Quelli che abbiamo appena trascorso, d’altronde, sono stati mesi di interrogativi e incertezze in cui non si era mai davvero certi della possibilità di poter tornare a godere nuovamente di questo utile e ghiottissimo bonus. Ma scopriamo insieme cosa cambia.
Come ben sapete, la prima volta in cui abbiamo parlato del bonus trasporti era il 2022 ma non c’era la certezza che questo sarebbe stato rinnovato e dunque sarebbe tornato nelle nostre vite anche nel corso del nuovo anno. Dopo mesi di dubbi e incertezze, però, è ora finalmente arrivato il momento di tirare un sospiro di sollievo e soprattutto dire con assoluta certezza che verrà rinnovato anche nel corso del 2023.
Dal valore di sessanta euro da poter sfruttare per l’acquisto di abbonamento per i trasporti, questo bonus ha in particolare lo scopo di sostenere le famiglie, gli studenti e i lavoratori nell’acquisto di un abbonamento per il trasporto pubblico, regionale e anche interregionale. Per poterlo richiedere bisogna però non avere un reddito complessivo che superi i ventimila euro annui mentre per poterlo richiedere si ha tempo fino al 31 Dicembre di quest’anno.
Per poter inoltre fare richiesta per il bonus trasporti non bisogna fare altro che inviare la propria modulistica compilata presso il portale del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale. Portale a cui, lo ricordiamo, è possibile accedere unicamente mediante lo SPID o la propria Carta di identità elettronica.