Molti arretrati in busta paga se rientri tra questi lavoratori

Una categoria professionale sta per ricevere in busta paga gli arretrati relativi agli ultimi anni, di chi si tratta

Busta paga aumenti
Busta paga (Foto Adobe – pensioniora.it)

Si sta per concludere la stagione degli adeguamenti degli stipendi di alcune categorie di lavoratori del pubblico impiegno, in particolare degli statali. Sono infatti in corso delle trattative per definire i dettagli dei rinnovi previsti dai contratti nazionali di lavoro. Le discussioni vedono impegnate le rappresentanze sindacali da una parte e l’Aran ( Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) dall’altra.

Gli incontri sono previsti in questi giorni, ma la definizione della questione potrebbe arrivare dopo Pasqua secondo quanto riportano gli organi di informazione. Gli aumenti riguardano sia le voci presenti in tabella che le posizioni occupate dai dipendenti pubblici. Vediamo nel dettaglio di che si tratta.

Busta paga ecco gli arretrati

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Busta paga (Foto Adobe – pensioniora.it)

Dopo varie categorie dell’amministrazione statale, a ricevere gli arretrati e gli aumenti previsti sono i dirigenti della Pubblica Amministrazione sia di prima che dinseconda fascia. I dirigenti che occupano le posizioni di vertice della Pubblica Amministrazione, prima fascia, riceveranno arretrati relativi alle annualità dal 2019 al 2021 e poi gli aumenti per la posizione da loro occupata negli anni 2019 e 2020.

Nel dettaglio gli aumenti saranno di 100 euro lordi per ogni mese del 2019 (tredicesima compresa), 130 euro lordi per ogni mese del 2020, 170 euro lordi per ogni mese del 2021. Poi i ritocchi per la posizione, 95 euro lordi per ogni mese dell’anno 2019 (compresa tredicesima) e 170 euro lordo per l’anno 2021. In tolale i dirigenti di prima fascia troveranno in busta paga circa 15500 euro lordi in più.

Per i dirigenti di seconda fascia gli aumenti saranno di entità minore: circa 195 euro lordi per le voci di tabella e di posizione a partire dal 2019. Il totale previsto sarà circa di 8500 euro in più in busta paga. Va ricordato che secondo le norme introdotte dal governo Draghi nella Legge di Bilancio 2021 i dirigenti non possono superare la retribuzione annua di 240mila euro.

Quindi parte del personale dirigenziale potrebbe non ricevere tutta la somma degli arretrati indicati e in discussione in questi giorni tra le parti sociali e l’Aran, in quanto già riceve una retribuzione molto vicina a quella soglia. Per i dirigenti non resta che attendere qualche giorno per la conclusione della trattativa.

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