Quanto avrà di pensione una persona che nel corso dell’attività lavorativa ha guadagnato 2mila euro al mese di stipendio?
Ogni anno il tema della pensioni in Italia è sempre al centro di polemiche e di cambiamenti messi in campo dai vari governi che si susseguono. Per quanto riguarda il 2023, ad esempio, il governo Meloni ha istituito Quota 103 e prorogato sia Opzione Donna che Ape Sociale seppur con qualche modifica.
In questo clima di cambiamenti continui sono tanti i futuri pensionati che si chiedono quale sarà l’importo della loro pensione. Innanzitutto, ricordiamo, che l’importo dipende da vari elementi tra cui l’inizio della carriera lavorativa, il percorso lavorativo, l’andamento dell’economia nel nostro Paese e l’aumento della speranza di vita. Vediamo insieme quale sarà la pensione di una persona che guadagna 2mila euro di stipendio al mese.
Sono tanti i motivi per cui un lavoratore può decidere di capire quando percepirà di pensione anche se mancano tanti anni ancora di lavoro. Innanzitutto il calcolo potrebbe essere finalizzato a capire se la pensione che spetta rispetta le aspettative o se la persona vuole lavorare ancora qualche anno per innalzare il futuro assegno pensionistico.
Ponendo il caso di un lavoratore che guadagna 2mila euro di stipendio, la prima cosa da dire è che non percepirà un assegno pensionistico con tale importo. Andare in pensione, infatti, non significa mantenere il reddito che si aveva lavorando dal momento che l’importo della pensione, infatti, è dato da diversi fattori.
Tra questi fattori rientrano la quota retributiva o quella contributiva; se si lascia il mondo del lavoro con la pensione anticipata o con quella di vecchiaia e l’età di accesso al mondo pensionistico. Ponendo il caso di un lavoratore che ricade interamente nel sistema contributivo e ha sempre avuto retribuzioni medie di 2.000 euro al mese, a determinare la pensione spettante saranno, innanzitutto gli anni lavorati. Applicando l’aliquota contributiva del 33% alla retribuzione, si ottiene che versa 8.580 euro di contributi l’anno.
Con stipendio di 2.000 euro lordi e con 20 anni di contributi la pensione varia in base all’età: a 60 anni avrà diritto a 595 euro lordi mensili; a 63 anni avrà diritto a 648 euro lordi al mese. Se esce dal mondo del lavoro a 67 anni avrà diritto a 735 euro al mese. Se i contributi sono stati invece messi da parte per 30 anni la pensione sarà di 893 euro a 60 anni; di 972 euro a 63 anni e di 1.103 euro a 67 anni.
Infine, se si è lavorato per 40 anni allora avrà diritto alle seguenti somme: 1.191 euro se esce dal mondo del lavoro a 60 anni; 1.296 euro se si pensiona a 63 anni e 1.471 euro se invece esce dal mondo del lavoro a 67 anni.