L’INPS mette a disposizione dei contribuenti il servizio di riscatto della laurea a fini pensionistici: ecco come visionarlo
Sono centinaia di migliaia i lavoratori in Italia che si apprestano a lasciare il mondo del lavoro. Nella maggior parte dei casi queste persone sono perse in calcoli molto difficili che riguardano i contributi, gli anni che mancano alla pensione e tutti i coefficienti per raggiungere l’agognato traguardo.
Tra i fattori che incrementano sicuramente l’assegno pensionistico c’è quello che riguarda il riscatto della laurea sulle future pensioni. Ad andare incontro ai futuri pensionati è l’INPS che sul proprio sito web ha aggiornato il simulatore che consente di valutare gli effetti del riscatto della laurea. Vediamo quando conviene tale riscatto.
Il sito web dell’INPS ha messo a disposizione di tutti i contribuenti una nuova versione del simulatore del riscatto della laurea che permette di conoscere gli effetti del riscatto del corso universitario di studi sulla futura pensione. Il servizio è di libero accesso e non sono richieste credenziali per il suo utilizzo.
Il nuovo simulatore del riscatto della laurea dell’INPS permette di conoscere gli effetti del riscatto del corso universitario di studi sulla futura pensione. Il nuovo simulatore è online dall’inizio del 2023 ed il suo lancio è stato confermato con un messaggio 30 dicembre 2022, n. 4681 attraverso cui l’Istituto comunica che è disponibile una nuova versione del simulatore e descrive le nuove funzionalità.
I risultati della simulazione sono calcolati solo sulla base delle informazioni inserite in modo anonimo dal richiedente e devono essere considerati indicativi e orientativi. Qualora l’utente lo desideri, potrà utilizzare gli altri servizi dell’Istituto per ottenere stime più precise, basate sui dati dell’utente presenti negli archivi INPS. Nella sezione ad accesso riservato l’utente potrà anche inoltrare la domanda di riscatto all’Istituto.
Durante la simulazione sarà indicato anche un importo futuro della pensione che però non rappresenta il reale importo che sarà erogato dall’INPS dal momento che non tiene conto delle regole di calcolo nei sistemi retributivo e contributivo. Infine gli utenti, sempre seguendo questo percorso, accedendo con le proprie credenziali, potranno anche inoltrare all‘INPS l’istanza di riscatto della laurea.