Vediamo in cosa consiste il nuovo servizio del sito INPS dedicato ai lavoratori dipendenti, e non solo. Scopriamo i dettagli
Attraverso il sito dell’INPS, l’istituto di previdenza sociale, ogni cittadino può accedere tranquillamente a tutte le funzioni di cui ha bisogno. Dalla richiesta delle maggiori informazioni, dalla richiesta del reddito di cittadinanza, fino alla pensione.
E se c’è una persona che ha perso il lavoro? Si può tranquillamente contattare il sito e ottenere la risposta che ci serve. Il sito è stato aggiornato, dopo un periodo di manutenzione ed ecco che i servizi al suo interno sono nettamente migliorati per i milioni di utenti che ne fanno uso.
I servizi per i lavoratori dipendenti dell’INPS
Attraverso lo Spid personale o documento digitale è possibile accedere in My Inps, nell’home page del sito, con il quale è possibile interagire per ottenere la gestione dei propri servizi che servono. C’è una grande novità, soprattutto per i lavoratori dipendenti, che vogliono saperne di più riguardo a ciò che gli spetta.
Ad esempio nella propria area personale, attraverso la Gestione Consensi per ricevere notifiche ed informazioni sui servizi che riguardano ogni lavoratore. Tra i servizi che si possono tenere d’occhio, c’è l’estratto conto contributivo, funzione apposita per controllare i versamenti dell’INPS nei nostri confronti da parte del nostro datore di lavoro.
È fondamentale controllarlo, perché sarà utile per la pensione che un giorno avremo dallo Stato. Per chi ha una laurea invece, è possibile effettuare una richiesta ufficiale di riscatto degli anni di studio passati per ottenere il titolo. Si può controllare la situazione del reddito ISEE, per poter accedere, agevolmente a condizioni assistenziali o sociali.
È possibile fare richiesta di congedo di maternità, nel periodo in cui una donna deve trascorrere il tempo prima del parto. Il servizio permette di presentare la domanda per il congedo obbligatorio o il congedo facoltativo entro e non oltre il quinto mese dalla nascita per i padri lavoratori dipendenti, anche adottivi, affidatari o collocatari.
C’è anche la sezione dedicata a chi ha perso il proprio lavoro involontariamente, facendo richiesta della NASpI, l’assicurazione sociale per l’impiego, della durata che per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni, fino ad un massimo di 24 mesi.