Potrebbe capitare di vedersi lasciare una casa in eredità ma senza alcun tipo di testamento: come si divide l’immobile in questo caso?
Quando un nostro parente ci lascia per “passare a miglior vita” potremo essere sorpresi dal fatto che quest’ultimo, prima di morire, abbia scritto un testamento in cui nomina degli eredi e a cui lascia dei beni, anche immobiliari. In altri casi, invece, non c’è alcun testamento eppure c’è una casa da dividere che spetta agli eredi.
Molti credono infatti che, quando si vuole lasciare in eredità beni immobili ci sia bisogno per forza di un testamento o di una donazione o di una vendita. Ma non è sempre così, anzi, gli eredi possono di fatto dividere la casa di un de cuius anche senza un documento testamentario. Ecco come si fa.
Per poter lasciare una casa in eredità non è necessario stilare un testamento. Certo, un atto testamentario rende il tutto molto più facile ma esiste anche un altro metodo che molti ignorano o sottovalutano. Parliamo del trasferimento di beni immobili, una procedura gratuita e sicura che viene regolamentata dal codice civile.
Generalmente si prendono in considerazione solo tre modalità di trasferimento di un immobile, ovvero la vendita, la donazione o il lascito tramite un testamento. Queste tre modalità, però, spesso, non sono le più idonee: in particolare, in caso di testamento e quindi di eredità, infatti, si potrà avere l’immobile solo dopo la morte del testamentario.
Nel caso in cui una persona ha fretta di operare il trasferimento della casa e vuole farlo in modo gratuito e sicura allora ha una alternativa rapida e sicura: il fondo patrimonio. Il fondo patrimonio è previsto dal codice civile all’articolo 167 e permette di lasciare una casa in eredità senza testamento.
Tutto ciò di cui c’è bisogno, in questo caso, è un atto pubblico e la presenza del terzo costituente e dei beneficiari. Questo metodo è molto utile nel caso in cui ci siano dei genitori o dei nonni che vogliono lasciare un’abitazione a una nuova generazione della propria famiglia.