Cosa succede ad alcuni percettori del reddito di cittadinanza, che ancora devono ottenere il pagamento? Quali sono i problemi?
Non è di certo una novità, quella relativa al fatto che alcuni cittadini italiani, che posseggono ancora il diritto ad ottenere il reddito di cittadinanza, non hanno ottenuto il sussidio nelle proprie carte di credito nel mese di marzo. C’è qualche problema?
Cosa succede? Bisogna di nuovo effettuare i calcoli dei redditi come è accaduto nella fine del 2022? Intanto una fascia di percettori contatta insistentemente l’INPS per avere delle spiegazioni e sapere quando saranno versati i soldi.
Perché si blocca il pagamento del RdC?
Percettori del reddito del cittadinanza, che hanno attivato la propria richiesta solo da qualche mese, stanno protestando duramente per non aver ancora ottenuto la cifra nel mese di marzo. Infatti il sussidio era previsto per metà marzo, ma l’INPS pare che stia effettuando dei controlli.
La mensilità di alcune persone, a quanto pare ancora deve arrivare perché si tratta di persone che dovranno avere il primo pagamento dopo la richiesta, oppure sono coloro che hanno effettuato il rinnovo e sono ancora in attesa. Bisogna aspettare, quindi.
Una buona fascia di percettori, hanno il RdC in scadenza, e se esso non verrà rinnovato, i soldi non verranno di certo versati. È consigliato quindi a questi beneficiari di andare presso uffici delle Poste Italiane per rinnovare o avere nuove carte di credito Postepay per ottenere i versamenti da parte dell’INPS.
Non bisogna assolutamente perdere ulteriore tempo, perché come sappiamo, dopo l’approvazione della nuova Legge di Bilancio da parte del Governo Meloni, il reddito di cittadinanza, ha subito una forte riforma, e dal 2024, verrà totalmente abolito.
Quindi, per chi ne avesse ancora bisogno, è necessario fare pronti rinnovi. Per chi deve avere il beneficio del reddito di cittadinanza, per la prima volta, il giorno dell’arrivo dei soldi è il 15 di ogni mese. Quindi, se entro il 15 marzo, non è stato effettuato il versamento, le agenzia lo hanno bloccato.
Controllare quindi la situazione dei propri documenti e se si notano problemi è meglio andare a risolverli, in modo che nel mese successivo dovrebbero essere erogati due versamenti. Importante presentare carta di identità in corso di validità e documento attestante il codice fiscale e il messaggio di accettazione della richiesta del RdC.