Buone notizie per i pensionati italiani che sono esonerati dal pagamento del Canone Rai se soddisfano questi requisiti
Sono tantissime le tasse e le imposte che gli italiani devono pagare ogni anno allo Stato o al loro comune di residenza e, tra le imposte sicuramente pagate più malvolentieri c’è il Canone RAI. Il pagamento del Canone RAI è obbligatorio per legge e dal 2016, per volontà del governo Renzi, è inglobata direttamente nella bolletta dell’elettricità. Questa decisione fu presa per ridurre l’evasione fiscale.
Sempre nel 2016, attraverso apposita Legge di Stabilità, sono state ridefinite le varie categorie di persone che sono esentate dal pagamento del canone. Tra queste persone rientrano anche i pensionati che hanno superato una certa età ed hanno un ISEE che rientra in valori ben specifici. Vediamo nel 2023 cosa è cambiato e chi è esente dal pagamento del Canone.
Il Canone RAI deve essere pagato da tutti gli italiani che hanno nella propria abitazione un apparecchio televisivo o un dispositivo elettronico come un tablet o un pc che permette loro di vedere la televisione. Esistono però delle categorie di persone che sono esentate dal pagamento dell’imposta e, tra queste, ci sono i pensionati.
Attenzione, però, perché non tutti i pensionati sono esentati dal pagamento del Canone RAI bensì solo quelli che soddisfano due requisiti: anagrafico e reddituale. Sono infatti esentati dal pagamento del Canone RAI nel 2023 gli anziani pensionati che hanno più di 65 anni ed un ISEE che non supera gli 8mila euro.
Il requisito ISEE è quindi fondamentale al pari dell’età per ottenere l’esenzione. Il reddito lordo annuo non deve superare quindi a 8mila euro. Il reddito di riferimento per ottenere l’esenzione dal pagamento del Canone è quello dell’anno precedente rispetto all’anno in cui si presenta la richiesta ed è costituito dalla somma dei redditi percepiti dalla persona con più di 65 anni di età anagrafica e del coniuge convivente.
I pensionati che soddisfano entrambi i requisiti dovranno compilare l’apposito modello presente sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. L’invio del modello va fatto o a mezzo postale o tramite Pec o di persona presso qualsiasi ufficio territoriale dell’ADE. Al novero vanno aggiunti anche i rivenditori e i negozi in cui vengono riparate tv, senza dover presentare alcuna richiesta.
Il modello di autocertificazione può essere inviato a mano ad uno degli sportelli dell’Agenzia delle Entrate o può essere spedito con raccomandata A/R all’indirizzo Agenzia delle Entrate-Ufficio Torino 1 S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV-10121-Torino. Al modulo di autocertificazione inviato via posta va allegata copia di un valido documento di riconoscimento del richiedente.