Quali sono le misure presenti a favore delle famiglie con prole e che garantiscono sostegni da parte dell’Inps
I dati demografici italiani sono contrassegnati da un costante arretramento della natalità, pari ormai allo zero, da diversi anni. Ciò preoccupa le forze di governo al punto da spingerle a confermare e incrementare le misure presenti a favore di natalità e genitorialità. Si tratta di bonus e agevolazioni in soccorso delle famiglie più numerose e non solo.
Infatti tutti i nuclei familiari con figli possono accedere a diverse prestazioni, pur in presenza di soglie Isee per alcune di queste misure. Basta pensare all’incremento dell’assegno unico e universale, forse la più nota e diffusa delle prestazioni a favore della prole. In realtà, vi sono anche altre possibilità da sfruttare per le famiglie con figli.
Inps, misure a favore dei figli
Detto dell’Assegno unico e universale si pssono ricordare diverse altre prestazioni erogate dall’Inps che riguardano direttamente i nuclei familiari con figli in particolare minori. Si parte dall’assegno di maternità dello Stato che coinvolge le lavoratrici con contratti atipici e discontinui con contributi insufficienti per accedere alla maternità ordinaria. Questa prestazione si affianca alla maternità dei Comuni destinata a nuclei familiari con Isee molto basso.
C’è poi il bonus asilo nido per coprire le rette degli asili nido o di servizi di assistenza domiciliare per banbini con patologie gravi, con importo fino a 3mila euro annui in base all’Isee. Esiste poi il congedo parentale facolativo fino a 8 mesi con copertura Inps dell’30% della retribuzione, con l’ultimo mese pari all’80% della retribuzione. Esistono poi il congedo di maternità e paternità ordinari coperti dall’Inps all’80% dello stipendio.
Si può ricordare la Carta acquisti per famiglie in difficoltà economica con bimbi sotto i 3 anni. È disponibile poi la Carta cultura e merito introdotta con la modifica del Bonus Cultura (da ricordare anche se non erogata dall’Inps). La Carta da 500 euro è destinata ai neo diciottenni provenienti da famiglie con Isee inferiore ai 35mila euro.
La Carta merito, cumulabile con la prima vale 500 euro, ed è pensata per i diplomati con il massimo dei voti. Le novità valgono per i nati nel 2005 che compiono 18 anni nel 2023. I diciottenni nati nel 2004 continueranno a percepire la vecchia Carta cultura.