Novità per l’invalidità Inps, semplificato l’accertamento la visita serve esclusivamente in un caso, ecco quale
Prosegue il processo di snellimento delle procedure di accesso e lavorazione delle prestazioni Inps. In questo senso anche il rinnovato sito dell’Istituto contribuisce a rendere più rintracciabili e utlizzabili informazioni e servizi per l’utenza. Si tratta dell’avvio di un processo di semplificazione burocratica per avvicinare sempre più cittadini alla Pubblica Amministrazione.
Soprattutto per quanto concerne molte delle misure erogate dall’Inps la facilità di comunicazione, la possibilità per i cittadini di ottenere risposte chiare e circostanziate a istanze e domande, tempi precisi e prestabiliti per le erogazioni delle prestazioni sono obiettivi non secondari e ormai irrinunciabili per garantire qualità ed efficenza. Tra le pratiche che più spesso necessitavano tempi e passaggi, quella del riconoscimento delll’invalidità finalmente sta trovando una semplificazione delle procedure amministrative, necessaria vista anche la delicatezza della questione.
La novità riguarda l’accertamento delle minorazioni e delle patologie che conduce al ricoscimento dell’invalidità civile. Finora per le valutazioni erano svolte delle Commissioni mediche Inps o delle Asl attraverso visita diretta del richiedente. Ora la norma prevede che i verbali d’invalidità siano delineati sulla base della sola documentazione medica presentata dell’utente.
La visita quindi non è più obbligatoria, purché i documenti consentano una valutazione obiettiva. Questi devono essere presentati esclusivamente per via telematica nel momento della domanda al sito dell’Inps con autenticazione Spid, Cie Cns, sfruttando il pulsante “Allega documentazione sanitaria”. Altrimenti sempre on line dal medico certificatore o da un patronato. I documenti inviano con qualsiasi altro mezzo non saranno considerati validi dall’Inps.
La nuova procedura è valida per:
La visita diretta del richiedente l’invalidità civile sarà necessaria esclusivamente nel caso che la documentazione presentata non sia reputata sufficiente e non renda possibile alla commisisione medica una valutazione oggettiva dello stato di disabilità o di inabilità al lavoro. Quindi una novità importante e molto attesa da tutti i cittadini che hanno necessità di accedere a questa prestazione assistenziale.