Lo sapevate che è nata una nuova e molto critica polemica intorno all’Agenzia delle Entrate: ecco cosa sta succedendo
Il 2023 è iniziato solo da pochi mesi eppure ha portato con sé tanti contrasti, cambiamenti e soprattutto scosse di assestamento. Non sono certo poche le novità infatti a cui abbiamo dovuto imparare a far fronte e a cui siamo stati in un certo senso obbligati ad abituarci. Molte di queste possono senz’altro definirsi positive, ma non è questo il caso per il vero e proprio vortice di polemica in cui si è trovata all’improvviso l’Agenzia delle Entrate.
Proprio in queste ultime settimane, infatti, soprattutto nel periodo a cavallo tra il 2022 e il 2023 l’Agenzia delle Entrate si è impegnata per rimodernizzare la propria facciata, renderla più accessibile a tutti e soprattutto per migliorare tutte le sue offerte e funzioni. Nonostante questo però, tra i tanti cambiamenti messi in atto ce n’è anche tutt’altro che positivo e che ha fatto finire l’Agenzia in un vero e proprio vortice di polemica. Per scoprire cosa sta succedendo non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Ebbene sì, questo nuovo anno sta portando con sé tantissimi cambiamenti e novità, e tra questi non possiamo fare a meno di citare anche una molto importante che riguarda proprio l’Agenzia delle Entrate e che sta causando non poche polemiche tra i suoi clienti. Secondo quanto stabilito, infatti, il contribuente avrà l’obbligo di pagare le informazioni che decide di chiedere: si tratta, questo, solo di uno dei tanti punti inseriti all’interno della nuova riforma del Fisco.
Per dirla in parole povere e soprattutto più semplici, l’Agenzia delle entrate ha decretato che da oggi qualsiasi tipo di informazione richiesta non sarà più a titolo gratuito, che si tratta di una telefonata o di un semplice quesito per avere più chiara una determinata situazione. D’altronde, si tratta di un qualcosa che siamo già abituati a fare con i professionisti o con i stessi INPS o INAIL, e a cui da oggi ha deciso di omologarsi anche l’Agenziale.