Polemica Agenzia delle Entrate: ora si pagherà anche questo

Lo sapevate che è nata una nuova e molto critica polemica intorno all’Agenzia delle Entrate: ecco cosa sta succedendo

Polemica Agenzia (Foto Pixabay- pensioniora.it)

Il 2023 è iniziato solo da pochi mesi eppure ha portato con sé tanti contrasti, cambiamenti e soprattutto scosse di assestamento. Non sono certo poche le novità infatti a cui abbiamo dovuto imparare a far fronte e a cui siamo stati in un certo senso obbligati ad abituarci. Molte di queste possono senz’altro definirsi positive, ma non è questo il caso per il vero e proprio vortice di polemica in cui si è trovata all’improvviso l’Agenzia delle Entrate.

Proprio in queste ultime settimane, infatti, soprattutto nel periodo a cavallo tra il 2022 e il 2023 l’Agenzia delle Entrate si è impegnata per rimodernizzare la propria facciata, renderla più accessibile a tutti e soprattutto per migliorare tutte le sue offerte e funzioni. Nonostante questo però, tra i tanti cambiamenti messi in atto ce n’è anche tutt’altro che positivo e che ha fatto finire l’Agenzia in un vero e proprio vortice di polemica. Per scoprire cosa sta succedendo non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Agenzia delle entrate al centro delle polemiche

Polemica Agenzia (Foto Pixabay- pensioniora.it)

Ebbene sì, questo nuovo anno sta portando con sé tantissimi cambiamenti e novità, e tra questi non possiamo fare a meno di citare anche una molto importante che riguarda proprio l’Agenzia delle Entrate e che sta causando non poche polemiche tra i suoi clienti. Secondo quanto stabilito, infatti, il contribuente avrà l’obbligo di pagare le informazioni che decide di chiedere: si tratta, questo, solo di uno dei tanti punti inseriti all’interno della nuova riforma del Fisco.

Per dirla in parole povere e soprattutto più semplici, l’Agenzia delle entrate ha decretato che da oggi qualsiasi tipo di informazione richiesta non sarà più a titolo gratuito, che si tratta di una telefonata o di un semplice quesito per avere più chiara una determinata situazione. D’altronde, si tratta di un qualcosa che siamo già abituati a fare con i professionisti o con i stessi INPS o INAIL, e a cui da oggi ha deciso di omologarsi anche l’Agenziale.

Nonostante per il momento sia solo un’ipotesi contenuto all’interno della bozza di quella che sarà la riforma del Fisco, però, questa possibile decisione in merito al pagamento di informazioni ricevuto dall’Agenzia dell’Entrate non è certo andata giù ai cittadini e clienti del servizio, che da giorni ormai hanno dato inizio a una vera e propria polemica senza fine e senza precedenti.
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