Cosa potrebbe succedere se non si pagano le rate di un condominio? Cosa può fare un amministratore? Quali sono i rischi?
Le tasse sono sempre una bella gatta da pelare. Qualsiasi cosa si tratta, dalla luce al gas, fino all’acqua passando alle rate del mutuo per finalizzare l’acquisto di una casa di proprietà. Ma, chi vive in un condominio, non deve dimenticare che ci sono anche i pagamenti relativi dello stabile in cui si vive.
Sono innumerevoli, infatti, gli episodi, in cui condòmini, hanno litigato, a volte arrivando addirittura alla violenza, quando qualcuno ha pagato le rate condominiali ed altri no. Cosa si rischia se si è sempre morosi?
Non paghi condominio? Che succede?
In Italia, purtroppo sono numerosi i casi in cui abitanti di palazzi e stabilimenti, evadono i pagamenti delle rate condominiali, che devono essere obbligatorie per tutti. Non è certamente giusto che ci siano famiglie che rispettano le date ed invece c’è chi non rispetta gli accordi.
In questa situazione ad esempio, possono intervenire gli amministratori, che possono procedere con delle azioni. Quali? Un amministratore potrà avviare senza problemi un’azione esecutiva per poter recuperare il credito. In particolare, invierà una comunicazione di messa in mora del condòmino, il quale avrà la possibilità di pagare l’importo dovuto entro una determinata scadenza.
Se il condòmino, continua a non pagare, l’amministratore dello stabilimento, avrà il diritto a contattare il Tribunale, effettuare una richiesta di un’ingiunzione di pagamento per poter saldare il pagamento delle rate non effettuate entro un preciso termine di 40 giorni.
Il condòmino, ha diritto, di fare opposizione, ma se non paga, rischia di ricevere un pignoramento della casa. L’amministratore può agire contro i morosi, sospendendo i servizi dell’acqua, luce, gas e togliendo loro anche le chiavi, sempre tramite autorizzazione del Giudice.
Si può inoltre intervenire, sui conti bancari del condomino, per recuperare i pagamenti, non effettuati. Inoltre un soggetto che non paga le rate condominiali, rischia anche l’esecuzione forzata per far sì che i debiti vengano saldati.
Ma un condòmino, cosa può fare, per non veder la propria casa pignorata? Di comune accordo, con amministratore e altri condòmini, può, tentare un pagamento a tentare un accordo con il condominio, proporre un pagamento a “saldo e stralcio”. Ossia mettere su per iscritto, cifre e date di scadenza per chiudere i debiti verso nei confronti del condominio.
