Cashback Postepay, ora c’è questa versione: approfittane

Con la fine dei rimborsi sugli acquisti promossi inizialmente dal governo, non tutto il credito accumulato fino ad ora è perduto. Ecco per quale motivo

nuovo cashback per postepay
PostePay (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’ascesa dei pagamenti elettronici e digitali è apparsa, di fronte a talune circostanze, da subito fisiologica e inevitabile. Sin dalla emergenza sanitaria da Coronavirus, l’esigenza collettiva di abbattere i contagi è passata anche per il passaggio del denaro, e dunque dal contatto umano che ne scaturisce. Mai come da questa necessità, le carte magnetiche hanno registrato un uso così massiccio in tutti i campi di acquisto.

Poi, per abbattere il “ponte” della carta nella fessura del dispositivo POS da parte del virus, ha avuto il suo ufficiale esordio la modalità di connessione “contactless”, ossia privo dell’inserimento della tessera nell’apparecchio. Ovviamente, parallelamente si è sviluppato il successo dei pagamenti digitali per gli acquisti on line. Al termine della fase peggiore, e ad un parziale ritorno alla normalità, le leggi fiscali e l’allora governo Conte hanno colto, da questa esperienza – che per la prima volta ha massivamente escluso la cartamoneta – una irripetibile opportunità.

Cashback Postepay, l’ultima novità di risparmio da cogliere al volo

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PostePay (Foto Adobe – pensioniora.it)

Da parte della fiscalità italiana e del suo ordinamento, si è intravisto nel potenziamento dello scambio economico nell’ambiente elettronico il ricercatissimo orizzonte di una tracciabilità del denaro sostanzialmente completa; il tutto in nome delle esistenti norme antiriciclaggio e della lotta all’evasione fiscale. Dal punto di vista del governo, invece, l’intuizione è stata quella di coinvolgere anche questo “ambiente” per promuovere la ripartenza del PIL e della spesa.

Sotto il secondo profilo, è stata varata l’iniziativa del cosiddetto cashback, ossia quella che prosaicamente è stata altresì definita come la “lotteria degli scontrini”, con la quale, raggiunta ogni mese una soglia di acquisti, l’utente riceve un parziale rimborso sull’acquisto. Ad esempio, il caskback offerto da Poste Italiane ha rimborsato tre euro ogni dieci di spesa.

Al 31 dicembre 2022, il “concorso” cashback è cessato. Ma ancora Poste Italiane ha formulato un servizio chiaramente analogo, dalla forte capacità di incentivare le sue carte, BancoPosta e PostePay. Il programma fedeltà si chiama ScontiPoste; è gratuito e permette di ottenere risparmio dai propri acquisti, effettuati nei negozi convenzionati. L’utente della carta PostePay dovrà inquadrare il QR code riferito al Codice PostePay presente negli esercizi convenzionati; in alternativa, sarà l’esercente stesso ad inviare il link con l’importo da pagare. Si potranno ottenere sconti fino al 20 per cento per tutto l’anno, anche nel pieno dei saldi stagionali e l’accredito avverrà direttamente sulla carta prepagata.

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