Soluzione per diversi segnalati a Poste italiane che sta provvedendo a rimborsare direttamente i propri clienti, cosa è successo
Nelle cronache locali e non solo si può leggere di casi che vedono coinvolti clienti di istituti di credito, banche, di gruppi finanziarie in disguidi o errori nelle procedure di pagamento o versamento. Si tratta a volte di problemi legati a difficoltà nelle comunicazioni o al malfunzionamento di apparecchi e circuiti.
Situazioni simili capitano anche ai clienti di Poste italiane che d’altra parte è largamente diffusa sul territotorio nazionale per servizi di varia natura dalla telefonia alla spedizione di lettere e pacchi, dalla fornitura di energia al credito e risparmio. Quindi le possibilità di sbagli e contrattempi purtroppo non mancano, ma l’importante è rimediare.
Nel caso avvenuto qualche tempo fa in Sardegna, alcuni clienti si erano visti arrivare un doppio addebito con il bancomat sul conto. Fortunatamente si è trovata una soluzione, almeno in un caso, con il rimborso da parte di Poste di quanto erroneamente addebitato. A questo proposito la SpA dà delle indicazioni precise ai suoi clienti.
Poste italiane informa che “nei casi in cui l’ufficio postale riceva la segnalazione da parte del cliente di addebiti non dovuti su Carte di altri Istituti, il personale di Poste Italiane è tenuto a invitare il cliente stesso a rivolgersi alla propria Banca per richiedere l’avvio dell’iter di chargerback previsto per il recupero del credito”. Quindi in caso di doppio addebito sul conto con carte non di Poste, bisogna informare immediatamente la banca e iniziare la procedura per il recupero dell’importo addebitato.
Purtroppo tali situazioni, come detto, possono succedere anche nell’era dell’informatica e dell’elettronica che governa ormai la transazioni di denaro non contante. Non bisogna farsi scrupoli e in caso di anomalie vanno contattati gli istituti coinvolti nelle irregolarità, producendo tutto la documentazione e le informazioni possibili.
Le soluzioni si fanno attendere anche qualche mese, ma se in possesso di tutti i dati e avviando immediatamente le procedure corrette, si possono raggiungere con un po’ di pazienza. Le indicazioni date da Poste italiane sono in questo senso utili e conviene tenerne conto per ogni evenienza.