Sei obbligato a fare questo se vivi con un anziano in casa

Se un figlio vive in casa col proprio genitore anziano e magari anche disabile, cosa gli tocca pagare? È un obbligo?

Convivere con genitori anziani
Reddito ISEE-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Sono tanti i casi in cui, dei figli debbano gestire genitori anziani, che per motivi di età ed handicap, non possono più essere autosufficienti, quindi le leggi affermano che un figlio dovrà obbligatoriamente prendersene cura. Purtroppo sono tanti i casi, in cui interi nuclei familiari si spaccano per tali motivi.

I genitori anziani, quando i figli, non hanno la possibilità di poterli ospitare vanno quasi sempre in case di accoglienza, dove tristemente prima o poi passeranno il resto della loro vita. Cosa bisogna fare per tenere i genitori nelle proprie abitazioni?

Cosa fare se i genitori vivono con i figli?

Convivere con genitori anziani
Convivenza genitori-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Secondo l’articolo 433 del codice civile, è obbligatoria l’assistenza dei figli nei confronti dei propri genitori. Soprattutto per garantire loro un adeguato sostegno economico oltra alla pensione che ricevono mensilmente. Il più delle volte, questi anziani, non danno la sicurezza di poter vivere da soli, quindi se si sceglie di portarli a casa, ci sono dei cambiamenti da effettuare in alcuni documenti.

Come quello del reddito ISEE. Secondo l’INPS, infatti, se un nostro padre o una nostra padre, inizierà a vivere nella nostra casa, va inserito nel nostro contro ISEE, ovvero quelli che fanno parte dello Stato di famiglia. Sono però da tenere in considerazione delle eccezioni quali:

Una regola che però prevede delle eccezioni e, in particolare, i coniugi con residenza anagrafica diversa non fanno parte dello stesso nucleo familiare in caso di:

  • separazione,
  • cessazione degli effetti civili del matrimonio,
  • decadenza dalla potestà genitoriale,
  • provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare,
  • abbandono del coniuge accertato giudizialmente.

Anche in questo caso, l’INPS, provvederà a fare il solito calcolo ISEE anche per la questione delle tasse da pagare, visto che il genitore che conviverà avrà anche la pensione di vecchiaia.

Un figlio, inoltre, qualora il genitore che vivesse con lui, potrà far ufficiale richiesta dell’assegno di cura e di sostegno per anziani. È valido per sostenere la scelta di mantenere l’anziano in casa e, dunque, nel proprio contesto sociale, relazionale ed affettivo. La cifra è di circa 200€.

Rappresenta quindi, un mezzo alternativo all’inserimento stabile in una struttura residenziale. Questo assegno verrà garantito ad anziani che hanno superato l’età di 65 anni, con riconoscimento definitivo dell’Invalidità Civile pari al 100% e che abbiano anche Indennità di accompagnamento.

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