Parliamo oggi del Nuovo Reddito di Cittadinanza “Mia”: ecco in particolare chi, in base al’ISEE, non potrà averlo
Ebbene sì, avete capito proprio bene: sembra proprio che, per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza, ci siano ancora tantissimi cambiamenti dietro l’angolo che ci aspettano. Non è certo un mistero, d’altronde, che da quando è iniziato il nuovo anno, l’obiettivo del Governo è proprio quello di modificare dalle base questo prezioso aiuto economico che per tanti anni ci ha fatto compagnia. In particolare, scopriamo cosa aspettarci dall’RdC Mia.
Si tratta, nello specifico, di una nuova misura volta proprio all’inclusione: come ben saprete, infatti, da qualche settimana il Reddito di Cittadinanza è stato investito da un vero e proprio tornato di novità e rivoluzioni. Tra queste non possiamo non citare al primo posto l’obiettivo del Governo di aiutare tantissime persone a reimmettersi nel mondo del lavoro e diventare così più autonomi. Di conseguenza, però, sono altrettanto numerose le persone che risultano essere percettrici di questo benefit economico che allo stato attuale delle cose rischiano di perdere il proprio assegno mensile.
RdC Mia: ecco chi non potrà averlo per l’ISEE
Ebbene sì, tantissimi percettori del bonus rappresentato dal Reddito di Cittadinanza rischiano adesso di perdere in modo definitivo il loro diritto a poter godere di questo aiuto economico mensile, come stabilito dalla nuova misura Rdc “Mia”. Cerchiamo di capire più nel dettaglio cosa sta succedendo: continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra per saperne di più.
Non è certo un mistero che il Governo ha, come principale obiettivo, quello di ridurre le schiere dei percettori del Rdc Mia fino a una sua totale abolizione nel corso del 2024. Tra i tanti cambiamenti che hanno investito il Reddito di Cittadinanza nel corso di questo nuovo anno, c’è anche quello dell’abbassamento della soglia ISEE necessaria per riuscire a percepire questa somma economica.
Adesso, infatti, la soglia stabilita non è più di 9.360 euro, ma bensì di 7.200, rischiando in questo modo di fatto l’esclusione di tantissimi percettori che hanno un lavoro. Per tanto, dunque, sono ben quasi 160 mila le persone che rischiano nel concreto di perdere il proprio sussidio economico elargito, nel corso degli anni, dal Reddito di Cittadinanza.
