Ecco l’offerta senza più sgradevoli sorprese sulla tariffa di luce e gas; la rivoluzione in piena crisi dell’energia arriva da Poste Italiane. I dettagli
La questione energetica rappresenta un tema che non abbandonerà sul breve e medio termine il dibattito europeo. Certamente il fuoco della deriva presa con l’avanzare degli eventi bellici in Ucraina e con la mancanza di soluzioni diplomatiche, verrà alimentato ancora per moltissimo tempo. Tra i pochi segnali positivi registrati fino a questo momento occorre rivolgere lo sguardo ai mercati internazionali, proprio gli stessi che sono stati il focolaio della crisi.
Dall’inizio del 2023, infatti, dopo dieci mesi – tanti ne sono passati dal 24 febbraio 2022 – in cui le bollette del gas sono schizzate, decimando risparmi e bilanci nelle famiglie, il mercato internazionale di riferimento del gas, ossia il TTF di Amsterdam, ha fatto registrare un imprevedibile e progressivo, quanto deciso calo delle tariffe sui costi al metro cubo del gas, tra i produttori e le società distributrici.
Nel corso dello scorso mese di gennaio si è assistito ad una inaspettata inversione degli aumenti, al punto da sfiorare i minimi storici all’interno della crisi energetica, parimenti raffrontabili ai livelli pre escalation. Se la retromarcia è apparsa imprevedibile, quanto apprezzata (in primis, dai consumatori), una spiegazione esiste eccome: a regolare la stabilità dei prezzi di scambio ci ha pensato la recente attivazione di due impianti elettrici in Germania per la rigassificazione del gas liquido proveniente dagli Stati Uniti.
Di fatto, lo shock che, pur colpendo direttamente il gas, ha investito l’intero comparto dell’energia, si traduce oggigiorno in effetto domino verso l’elettricità. A riguardo, per superare ogni eventuale rischio futuro, viene incontro la proposta di Poste Energia, il nuovo “brand” di Poste Italiane, nel campo della fornitura domestica di energia. La proposta è molto semplice e ricalca oramai il modello delle utenze telefoniche.
L’offerta su luce e gas prevede, ogni mese, una rata fissa e senza sorprese. Fino al 6 aprile 2023 è possibile sottoscrivere l’opzione aderendo alle seguenti condizioni economiche: sull’energia elettrica il prezzo sul componente monorario è di 0,259 euro/kWh, bloccato sulla bolletta per 24 mesi, con un prezzo sulla commercializzazione e la vendita (PCV) pari a 69,8818 euro all’anno; sul gas, prezzo bloccato per due anni a 0,96 euro/Smc, commercializzazione e vendita fissa (QVD fissa) a 67,32 euro all’anno e QVD variabile pari 0,007946 euro/Smc. L’energia elettrica è 100% green e prodotta in Italia; mentre Poste Italiane si impegna a compensare le emissioni di CO2 del gas con l’acquisto di crediti di carbonio, a sostegno dei progetti volti alla riduzione dei gas serra. È possibile definire la scadenza della bolletta, scegliendo una data tra il 25 del mese e il 2° giorno del mese successivo. Nessuna sorpresa; niente costi di attivazione, né depositi cauzionali e costi aggiuntivi.