Vi proponiamo un divertente e simpatico test di logica: quale carta manca per completare la sequenza: in fondo la soluzione
Sono davvero tanti i test presenti online che vogliono mettere alla prova chi si sottopone in vari ambiti come quello logico, visivo o anche psicologico. Ovviamente, lo diciamo subito, si tratta di test che non hanno nessun fondamento medico o scientifico ma hanno solo lo scopo di intrattenere le persone che decidono di farli.
I test che sicuramente vanno per la maggiore online sono quelli di logica, seguiti da quelli sulla personalità. Questi test sono l’occasione perfetta per mettere alla prova non solo l’intuito ma anche per tenere attiva la mente. In questo articolo vi proponiamo proprio un test di logica: ecco in cosa consiste.
Test di logica: quale carta manca per completare la sequenza?
Il test che vi proponiamo è davvero molto semplice: non si dovrà fare altro che scovare il seme ed il numero della carta coperta che si trova in mezzo a tutte le altre carte scoperte. Per risolvere il test si hanno a disposizione solo 30 secondi. Il test, come detto, è molto semplice e ha il solo scopo di far divertire chi si sottopone senza troppe pretese che riguardano il quoziente intellettivo o altro.
Nel dettaglio, nell’immagine che vi proponiamo ci sono 9 carte scoperte. Il compito del lettore è quello di capire in che modo queste carte sono disposte e qual è il legame tra esse. Colui che si sottopone al test ha solo 30 secondi per trovare la carta mancante. Quindi pronti? Facciamo partire il mezzo minuto di tempo.
Vediamo ora la soluzione del test: per capire qual è la carta mancante dobbiamo capire il meccanismo logico che si cela dietro: a partire dal due di fiori si aggiunge volta per volta due in maniera obliqua e alternata. Mentre a partire dal nove di picche si fa lo stesso ma sottraendo ogni volta due e andando nella direzione opposta.
Secondo questa logica il numero della carta che manca è l’1, ovvero l’asso. Ora che abbiamo scoperto il numero dobbiamo capire il seme. Anche per il seme vale lo stesso ragionamento: si conta alternando picche e fiori. Il risultato definitivo quindi è l’asso di picche.