Quali sono i rischi se non si riesce a terminare il pagamento di un mutuo per ottenere una casa di proprietà?
Il lavoro, molte volte comporta grandi sacrifici da effettuare, dalle bollette, al pagamento di tasse oppure da debiti da saldare e l’affitto della propria casa. Ma, sono tante le persone che intendono un giorno, ottenere una propria casa di proprietà, chiedendo ad istituti bancari la concessione di un mutuo.
Un mutuo, comporta grandi grandi rinunce in altri ambiti, il lavoro poi, deve portare soltanto alla chiusura del prestito per poi veder terminare le mensilità e dire finalmente “basta!”. Ma cosa può succedere se diviene impossibile chiudere il pagamento di un mutuo?
Non riesci più a pagare il mutuo? Cosa succede?
Per definizione un mutuo è una forma di contratto che coinvolge due soggetti: da un lato abbiamo il mutuante, ossia colui che eroga una somma di denaro e dall’altra troviamo il mutuatario, cioè colui che si impegna a restituire alla scadenza prevista la somma di denaro che ha ricevuto. Il mutuo, presenta una forma di reciprocità nell’accordo. Alla scadenza stabilita, ciò che si è ricevuto, bisogna giustamente restituirlo.
Ma come funziona un mutuo? Quali sono le cifre? Le cifre sono stabilite dall’intestatario e dall’istituto bancario, che in accordo, arrivano ad un accordo, della restituzione prevista della somma anticipata. Il rimborso del prestito avviene a rate, costituite da una quota di capitale ricevuto a prestito (quota capitale) e da interessi maturati (quota interessi). Nel piano della restituzione di denaro, c’è anche un dettagliato calcolo delle rate.
Ma cosa succede se diviene impossibile riuscire a pagare le rate? Qualora la banca, registrerà mancati pagamenti delle rate del mutuo, ci sono diversi punti che potranno definire l’interruzione del prestito:
C’è l’interesse di mora, quando il mutuatario, non pagherà le rate, dovrà risarcire ai creditori il danno, con interessi del 2% fino al 4%. Il sistema bancario, potrà segnalare il soggetto al Crif (Centrale Rischi Finanziari) in cui si verrà registrati come cattivi pagatori, ed in seguito non si potranno più effettuare richieste di presiti bancari.
Poi, ben più grave è il pignoramento. Ossia, i creditori, potranno procedere con la revocazione del contratto di mutuo, poi procedono col pignoramento della casa su cui grava l’ipoteca per poi metterla all’asta. Inoltre, tra le ulteriori possibilità, qualora non si pagassero rate del mutuo, c’è quella del pignoramento dello stipendio mensile.