Lo sapevi che esiste la possibilità di donare la tua casa a un figlio senza pagare le tasse per riuscire a risparmiare? Ecco come
Molti, spesso se lo chiedono, e proprio per questo motivo noi di PensioniOra oggi siamo qui proprio per affrontare questo argomento: ovvero come fare per poter donare una casa a un proprio figlio, in modo tale da effettuare un effettivo risparmio sulle proprie spese, senza però ritrovarsi a dover pagare le tasse. Se anche voi state pensando di sfruttare questa piccola strategia per risparmiare sul vostro immobile personale, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Ebbene sì, perché in realtà la strategia di cui vi stiamo parlando (che prevede appunto la donazione di un immobile a un proprio figlio così da non dover pagare costi e tasse) è una delle più gettonate soprattutto degli ultimi tempi. Per scoprire in che modo potete mettere in atto, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra: ecco, dunque, tutto quello che vi serve sapere sull’argomento.
Tasse, non pagarle per donare casa a un figlio
Per chi, infatti, stesse optando a una via alternativa della tipica e forse più tradizionale di donazione di denaro ai propri figli, un altro modo per poter risparmiare sulle proprie spese senza però dover necessariamente pagare le tasse è proprio quella che prevede la donazione della propria casa di proprietà a un figlio. Ma scopriamo insieme come fare a mettere in atto questa formula specifica di donazione indiretta, senza dover necessariamente passare per il pagamento di un notaio legale.
Quando parliamo di donazione indiretta, infatti, facciamo riferimento a una donazione in cui abbiamo un soggetto, ovvero il donante che in questo caso è il genitore, che decide di cedere la propria casa di proprietà a un altro soggetto, ovvero il donatario che è in questo caso rappresentato dal figlio. Ma come fare?
Ebbene, la strategia che vi suggeriamo noi di PensioniOra è quella di pagare i relativi costi inerenti all’acquisto della casa ma intestarla direttamente al proprio figlio. In questo modo, dunque, si riuscirebbe a mettere in atto la cosiddetta donazione indiretta, effettuando una donazione al proprio figlio mediante il passaggio di una casa e soprattutto senza servirsi del pagamento di tasse né dei costi richiesti dal servizio di un notaio legale.
