Concentriamoci oggi sull’arrivo dell’Assegno Unico nel mese di massimo: molti hanno la paura che possa slittare
Torniamo a parlare, oggi, di un argomento sempre molto scottante e soprattutto in voga nel nostro Paese e soprattutto nel corso di questo ultimo anno. Stiamo facendo riferimento proprio a uno dei sussidi economici più ghiotti e interessanti di questo ultimo periodo, vale a dire l’Assegno Unico. Ora che siamo in un nuovo mese, infatti, aumentato i dubbi, le domande e soprattutto le perplessità di tante persone in relazione alla percezione di queste somme mensili.
Come prima cosa facciamo un piccolo passo indietro per quanto riguarda questo aiuto economico rappresentato dall’Assegno Unico. Entrato in vigore per la prima volta nel corso dello scorso anno, il suo nome completo è in realtà “Assegno Unico e Universale”, e allo stato attuale delle cose rappresenta di certo una delle somme economiche più ghiotte e interessanti che si può sperare di ottenere. Proprio in questo periodo, però, sono tante le domande e soprattutto i dubbi dei suoi percettori: cerchiamo di scoprirli insieme e soprattutto di dare loro una risposta.
Marzo, l’assegno unico slitterà di un mese?
Quando parliamo dell’Assegno Unico e Universale, è bene ricordarlo, facciamo riferimento a un sostegno economico rivolto in modo specifico a tutte le famiglie italiane. Introdotto per la prima volta nel corso dello scorso anno, nella speranza di dare un aiuto a tutti quei nuclei familiari che hanno difficoltà a far quadrare i propri conti, è in particolar modo rivolto a chi ha figli a carico.
Le possibilità di percezione dell’Assegno Unico e Universale sono varie: innanzitutto, è possibile ricevere questo aiuto economico sin da quando si entra nel settimo mese di gravidanza fino a quello che è il ventunesimo anno di età del figlio in questione. Per quanto riguarda, invece, l’importo corrispondente questo può variare in base a due fattori: l’ISEE del nucleo familiare e l’età e il numero di figli a carico.
Quello che, però, molto si stanno chiedendo ora che il mese di Marzo è cominciato è se c’è il serio e concreto rischio di andare in contro a una posticipa di un mese o anche di più nella percezione dell’Assegno Unico e Universale. Ebbene, in questo caso la risposta è no: l’unica variazione temporale potrebbe essere quella di percepire questa somma entro la fine del mese, ma non di più.
