Come funziona la maternità nel 2023? Quali sono i requisiti per una nuova madre dopo il parto? Cosa succede?
Per una donna, diventare madre, probabilmente è la cosa più bella che possa esistere. Dal giorno in cui si sa se sarà maschio o femmina, fino al primo abbraccio dopo il parto. Essere madre, comporta anche tanti sacrifici, ma tutelare il proprio figlio è la prima cosa che si possa pensare.
Ma cosa devono fare le neo madri, ancora lavoratrici, per presentare delle documentazioni per avere quei mesi di congedo? L’INPS, ha stabilito delle regole, dopo l’approvazione della nuova Legge di Bilancio, che ha riformato tanti bonus ed indennizzi, tra cui quello delle madri.
I 5 mesi di congedo post-parto
Secondo la nuova Legge di Bilancio, la maternità sarà obbligatoria, anche per tutto il 2023. Infatti, queste nuove mamme, che hanno lavorato per tutto il periodo di gestazione, potranno prendersi una pausa dal proprio lavoro della durata di 5 mesi. Questo stop dal proprio impiego è previsto per tre mesi prima del parto e due mesi dopo il parto.
L’INPS, sottolinea che durante la maternità, le neo-mamme riceveranno un’indennità pari all’80% della retribuzione che è a carico dell’Istituto previdenziale, in modo da poter gestire al meglio i primi mesi il proprio figlio. Il datore di lavoro di queste donne, durante questo periodo, ha il divieto di far riferimento a queste donne.
La maternità, spetta a lavoratrici dipendenti; apprendiste, operaie, impiegate, dirigenti con un rapporto di lavoro in corso all’inizio del congedo; lavoratrici dipendenti da amministrazioni pubbliche, a disoccupate o sospese.
E quali sono i documenti e requisiti da presentare? Una donna, per ottenere il sussidio di maternità deve presentare:
- Carta d’identità e codice fiscale del richiedente
- Busta paga
- Certificato medico di gravidanza
- Certificato di nascita neonato/neonata
- Modello INPS SR163 firmato e autenticato dal funzionario della banca o della posta (disponibile dopo l’acquisto da compilare e allegare alla richiesta)
- Modello INPS SR14 o Modello SR01 (disponibile dopo l’acquisto da compilare e allegare alla richiesta)
- Mandato di assistenza e rappresentanza (disponibile dopo l’acquisto da compilare e allegare alla richiesta)
La domanda, come specifica il comunicato dell’INPS, deve essere mandata ufficialmente sul portale ufficiale dell’Istituto, entro il settimo mese di gravidanza.