Come diventare corriere, una professione molto sviluppata con richieste in continua crescita nel mercato del lavoro
Il settore della logistica e della distribuzione è in grande sviluppo nel paese, grazie al successo dell’e-commerce e della vendita on line. Grandi e piccole aziende operano senza negozi fisici lavorando direttamente con i clienti mediante applicazioni e siti web. Ci troviamo di fronte a una grande rivoluzione del modo di fare commercio con una ridefinizione di ruoli e professioni.
Se il classico piccolo esercente vive momenti difficili, altre professioni emergono come gli addetti ai magazzini nei grandi poli della distribuzione e i corrieri che si occupano direttamente delle consegne a casa dei clienti. Una professione quindi molto importante e centrale in tutta la catena della distribuzione commerciale.
Quello del corriere è un mestiere molto dinamico, a volte faticoso e stressante, ma anche facilemente accessibile e interessante. Difatti di solito non necessita particolari titoli o qualifiche professionali e i guadagni non sono da disprezzare. Si parla di una figura che, con i cambiamenti negli scambi di merci e prodotti avvenuti negli ultimi anni, sta diventando sempre più necessaria, come accennato.
Basta pensare allo crescita delle spedizioni e delle consegne porta a porta avvenuta negli anni dell’emergenza covid. Un’abitudine che non è passata con la fine della pandemia. Il corriere si occupa delle spedizioni, si reca presso un centro di raccolta e smistamento delle merci, ritira le confezioni, le carica sul suo mezzo e si dirige alla sua destinazione per consegnare i pacchi ai destinatari.
Come si vede un’attività abbastanza lineare nelle sue caratteristiche generali. Si tratta di un lavoro dinamico nel quale è imporante organizzare gli impegni e le consegne. Richiede impegno fisico e mentale, nel carico e scarico della merce e nei rapporti con la clientela. Inoltre si trascorre molto tempo nel traffico, per cui bisogna avere capacità di guida e pazienza.
Le qualifiche necessarie possono essere varie: il possesso della patente B, quella imprescindibile, poi patente D per mezzi pesanti, patentito per il muletto, diploma delle superiori, queste non sempre necessarie. Ci sono poi delle competenze personali che sono invece molto importanti per affrontare questa professione: capacità organizzative, gestione dello stress, capacità interpersonali, flessibilità, conoscenza della vialibilità e forza fisica.