Quando si ottiene l’eredità di uno zio scomparso, cosa prevede la legge vigente nei caso di eredità per i nipoti
Le vicissitudini di una famiglia possono essere peculiari e contrastate, con donazioni, vendite ed eredità che finiscono in litigi e scontri davanti al giudice. Capita sovente che la decisione rispetto all’eredità di un defunto, spetti al giudice al termine di un lungo procedimento civile. È una situazione comune quanto fastidiosa per le persone coinvolte. Circostanze del genere capitano spesso quando non è presente un testamento valido e gli eredi non riescono a raggoungere un accordo bonario.
La stessa legge sollecita per un tentativo di accomodamento tra le parti prima di un processo. Il Codice civile infatti dedica molti articoli ai casi e alle situazioni legate all’eredità e al compimento delle volontà di un defunto, sempre che queste non siano contro la legge in vigore.
Resta il sogno di tutti uno zio sconosciuto, lo zio d’America, che lascia una fortuna che cambia la vita. Ma davvero può succedere? Il Codice prevede diversi casi per la divisione dei beni del defunto, se non c’è un testamento valido. Si valutano i gradi di parentela e le quote spettanti. Vi sono familiari che hanno sempre diritto a una quota dell’eredità, (coniuge, figli legittimi e naturali, ascendenti legittimi). I figli hanno sempre diritto a una quota, ma cosa succede nel caso di un persona morta senza figli?
La legge prevede che l’eredità si divida mediante la successione legittima, se non c’è sono testamento. Cioè è la legge a indicare chi deve ereditare. I primi sono i parenti più vicini. Nel caso della morte di una persona senza figli, l’eredità va interamente al coniuge in vita se non ci sono altri parenti prossimi, come genitori, fratelli e sorelle. È per 2/3 del coniuge e per 1/3 ai fratelli e sorelle, se in vita (questi si divideranno la parte in quote uguali).
L’eredità è completamente di fratelli e sorelle, se non sono presenti altri parenti prossimi. Se il deceduto non è sposato, non ha fratelli e sorelle magari morti, ma con figli (i nipoti del de cuius), i beni vanno ai nipoti. Ed ecco realizzato il sogno dell’eredità dallo zio, che può lasciare dei beni ai nipoti anche per testamento, ma rispettando le quote spettati ai familiari prossimi.