Ecco quali opzioni di finanziamento sono dedicate ai clienti di Poste Italiane; basta però rispettare questi requisti. I dettagli
Nell’ambito dei finanziamenti da parte degli istituti di credito, spesso si menziona il classico mutuo per l’acquisto della casa. A partire dallo scorso anno, esso è salito agli onori della cronaca per la particolare china presa a seguito della crisi energetica ed economica, deflagrata con le vicissitudini sul suolo ucraino. A contribuire al peggioramento degli indici che regolamentano i mutui ci ha pensato l’inflazione.
Per porre un argine alla salita della curva inflazionistica, dallo scorso autunno la Banca Centrale Europea ha provveduto al rialzo dei tassi di interesse sullo scambio e sul costo del denaro. Tali effetti non potevano non riversarsi sulle rate dei mutui già emessi, al punto che si è sfiorato un aumento mensile di 250 euro. Eppure vi sono molte tipologie di prestito che operano nel campo di esigenze meno complesse ma non meno importanti.
Prestito Poste, cosa occorre per accedere all’offerta
L’entità dell’esigenza provvisoria o del desiderio da realizzare è quella che regola l’ampia offerta di prestiti detenuta da Poste Italiane. Innanzitutto occorre dire che alla base dell’adesione al prodotto, vi è l’apertura di un conto BancoPosta, o il possesso di un libretto di risparmi, Ordinario o Smart. Si parte col Prestito BancoPosta Classico: l’importo richiedile va dai 3mila ai 30mila euro, con una durata di rimborso dai 24 agli 84 mesi.
Fino al 1° aprile 2023, è ancora possibile richiedere il Prestito BancoPosta Consolidamento, utile ad accorpare i prestiti precedenti in un unico impegno mensile, per una somma complessiva fino a 50mila euro. Per finanziare la ristrutturazione della casa c’è invece il dedicato Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa, comodamente restituibile fino ad un massimo di 120 rate.
Ancora a proposito di casa, l’acquisto può essere finanziato dal Prestito BancoPosta Acquisto Casa: la somma finanziata varia da 10mila a 60mila euro. Per piccoli prestiti, ci si può rivolgere al Prestito BancoPosta Flessibile, o al Prestito BancoPosta Auto, per l’evidente destinazione all’acquisto di una vettura. Per quegli utenti che non sono titolari di conto BancoPosta o di un libretto, ma sono in possesso di una carta prepagata ricaricabile PostePay Evolution, niente paura: un mini prestito fino a 3mila euro viene immediatamente erogato e può essere restituito con addebito sulla stessa carta nel giro di 22 mesi.