Quali sono i bonus ancora disponibili per poter effettuare lavori all’interno delle nostre abitazioni? Sono convenienti?
Da un po’ di tempo a questa parte sono emerse numerose polemiche riguardo le riforme e la cancellazione del Superbonus 110, utile per poter permettere ai condomini di palazzi e stabilimenti di poter effettuare lavori di ristrutturazioni. Ma ultimamente le cose sono un po’ sfuggite di mano.
Infatti, il Governo, ha deciso di annullare questo indennizzo, per evitare che le varie imprese non venissero pagate da chi otteneva il versamento di denaro per cominciare i lavori. Oppure perché c’era il rischio che i costi dei lavori previsti superassero quello del denaro che si andava ad ottenere.
Il Governo Meloni, ha preso dunque la decisione per lo stop definitivo del Superbonus 110, che non permette più lavori agevolati, né consentirà sconti in fattura né la cessione del credito. Il decreto è già entrato in vigore, impedendo ai cittadini di ottenere l’indennizzo.
Ma è rimasto qualcosa, per poter effettuare ristrutturazioni casalinghe, senza sborsare denaro anticipatamente? Quest’anno, il Superbonus passerà dal 110% fino al 90%, che permetterà lavori, quali:
Questo bonus sarà valido sia per i condomìni, che per edifici di unici proprietari.
Al momento, a quanto pare, lo Stato, non prevede ancora nuovi bonus per iniziare nuovi lavori di ristrutturazione per le loro abitazioni senza dover pagare nulla. Si valuta soltanto se vale la pena dare indennizzi per fasce di cittadini con redditi ISEE più bassi.
Al momento, se proprio si volessero fare interventi alle proprie case, ci sono dei bonus, come il sismabonus o l’ecobonus, che prevedono delle detrazioni nel pagamento per effettuare gli interventi.
Il sismabonus ad esempio, prevede delle detrazioni dal 50% all’85% a seconda del tipo di interventi. Questo indennizzo è rivolto soprattutto alle persone fisiche, ai condomini, agli istituti autonomi delle case popolari.
Con l’ecobonus, invece, sono possibili, detrazioni fiscali dal 65% al 50%. L’ecobonus è possibile ottenerlo, se si devono effettuare interventi per il rafforzamento energetico di un appartamento, costruzione di caldaie per prevenire l’inverno.
Senza dimenticare anche il bonus idrico, volto a costruire opere idrauliche e murarie collegate e lavori di smontaggio e dismissione dei sanitari sostituiti, oppure sostituzione e posa in opera di sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri per i sistemi di scarico.