Hai divorziato o vuoi farlo ma non sai quanto devi girare economica a tua moglie se avete dei figli? Scopriamolo insieme
Come ben sapete, quando due coniugi decidono di separarsi ed eventualmente di divorziare, uno degli aspetti più delicati e soprattutto scottanti è senza dubbio rappresentato dall’assegno di mantenimento. Cerchiamo di scoprire maggiori dettagli su questo aspetto: continuate a leggere per saperne di più insieme a noi di PensioniOra, ecco tutto quello che vi serve sapere.
Vale a dire una somma di denaro che uno dei due ex coniugi deve versare all’altro, in base a quale dei due ha una condizione economica più stabile e soprattutto migliore per aiutare l’altro che magari riscontra maggiori difficoltà nel trovare un sostegno autonomo e indipendente.
Figli e divorzio, quanto girare a tua moglie
Si tratta, in poche parole, di una forma di assistenza che entra in gioco nel momento in cui una coppia decide di divorziare, per garantire a entrambi una equa autosufficienza economica. Chiaramente i fattori che possono influenzare la decisione in merito all’assegno di mantenimento possono essere vari, come ad esempio la durata del matrimonio, il contributo personale fornito alla vita familiare ma anche quello economico. Ma anche le condizioni patrimoniali e personali dei coniugi, l’età e le condizioni di salute e la presenza di figli all’interno del matrimonio.
Nel caso in cui due coniugi abbiano avuto dei figli, chiaramente, questo diventa uno dei principali fattori che può andare a stabilire la portata dell’assegno di mantenimento. In questo caso, infatti, a percepirlo è il genitore con cui il figlio o i figli rimarranno. In queste situazioni, dunque, una delle domande più frequenti è quanto è l’ammontare di questo assegno di mantenimento: ebbene, in questa situazione l’importo varia anche in base al numero di figli che si hanno.
Nel caso della presenza di un solo figlio, si tratta di circa del venticinque per cento del proprio reddito. Qualora i figli siano due, l’ammontare dell’assegno di mantenimento sale questa volta al quaranta per cento. Per finire, può arrivare anche al cinquanta per cento di tutto il proprio reddito qualora questi siano ben tre e si debba provvedere equamente al loro sostentamento.
