Nuovo assegno unico | A chi spettano mesi di arretrati

Ci sono tante famiglie che sono in attesa del versamento dell’Assegno Unico, andiamo a vedere chi dovrà ricevere gli arretrati

Ricordate che da gennaio, tanti nuclei familiari, erano in attesa dei versamenti dell’Assegno Unico, che ancora dovevano ricevere? E l’Inps, spiegò in una nota sul suo portale ufficiale che furono commessi degli errori riguardo dei calcoli per poi far partire i pagamenti a chi ne aveva diritto.

Ma sembra che la questione, si sia risolta, quindi, le persone che hanno fatto ufficialmente richiesta già qualche mese fa e sono in regola coi documenti, devono solo attendere il denaro sul proprio conto. Ma quando? 

Arretrati di Assegno Unico: chi avrà i pagamenti?

Assegno Unico Universale è la misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico istituita con la Legge Delega 46/2021. È una misura destinata a tutte le famiglie, che varrà dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21esimo anno di ciascun figlio fiscalmente a carico.

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Quindi è bene evidenziare un particolare: l’assegno che verrà versato a marzo, è il conguaglio del mese di gennaio, ossia gli arretrati. L’Inps comunica ufficialmente che gli aumenti spettanti ai beneficiari, arriveranno a partire dal mese di marzo, quindi tanti nuclei familiari, già li stanno ricevendo. I versamenti saranno riconosciuti a partire dall’assegno unico pagato a febbraio e, nel caso, verranno corrisposti anche ulteriori arretrati.

Dopo l’approvazione della nuova Legge di Bilancio, nel 2023, ci sarà un aumento dell’Assegno Unico: 

• l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo;
• l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a  carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo  spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di ISEE fino a 40.000 euro.

Ricordiamo che saranno sempre confermati e riconosciuti gli aumenti per chi ha figli disabili nella propria famiglia.

Quindi nessuna preoccupazione per i nuclei familiari che ad inizio anno non avevano ricevuto alcun pagamento ad inizio anno. La situazione si sta sistemando, ed entro tutto il terzo mese di marzo i beneficiari avranno ciò che hanno richiesto.