Il governo Meloni sta per attuare una vera e propria stretta per tutti coloro che si servono di dispositivi illegali per vedere lo sport
Il fenomeno della pirateria per quanto riguarda i prodotti o contenuti multimediali come film o canzoni è una vera e propria piaga che si estesa ancora di più con l’avvento della tecnologia. A subire poi questo fenomeno, negli ultimi anni, sono anche le piattaforme di streaming che hanno particolari diritti di esclusiva come accade per lo sport.
In Italia, ad oggi, la maggior parte delle partite di calcio della Lega Serie A e B sono di diritto di Dazn e di Sky. Questo significa che, per poter vedere le partite, bisogna avere un abbonamento a queste due piattaforme. Ma molti italiani rincorrono alla pirateria, riuscendo, di fatto, a vedere le partite gratuitamente.
E’ notizia di questi giorni che il Governo vuole accelerare su un provvedimento che riguarda proprio la pirateria. In un incontro tenutosi negli scorsi giorni con il presidente di FAPAV Federico Bagnoli Rossi, il ministro dello Sport Abodi ha fatto il punto sullo stato dei lavori che riguardano questo provvedimento.
Dall’incontro è emerso, ancora una volta, la necessità di adottare una nuova legge antipirateria che, in Italia, ha assunto una crescita enorme. Il presidente di FAPAV ha sottolineato come al “ruolo essenziale di AGCOM si deve affiancare al più presto una nuova legge antipirateria già in discussione in Parlamento in queste settimane”. Tale legge deve prevedere una maggiore tempestività con la chiusura dei siti web che trasmettono le immagini illegalmente.
Il ministro dello Sport ha rinnovato ancora una volta l‘impegno del governo contro la pirateria promettendo che, entro l’estate, sarà approvata una nuova legge di contrasto a questo fenomeno. Si prevede l’intervento di una nuova tecnologia in grado di bloccare le trasmissioni illegali.
Abodi ha dichiarato di voler raggiungere tempestivamente l’obiettivo di contrastare un “fenomeno criminale che fa leva sulla passione popolare nei confronti del calcio, ma in modalità illegali sia per chi lo offre, che per chi lo utilizza”. Per questo motivo che il governo vuole approvare al più presto un testo di legge che renda la vita difficile ai pirati prima dell’inizio del nuovo campionato di Serie A di agosto.