Cosa è previsto nell’arrivo della prossima bolletta nelle nostre case? Dobbiamo preoccuparci? Vediamo la situazione
Ormai, vista la non facile situazione economica italiana, ogni cittadino, soprattutto colui che rientra nella fascia medio-bassa del reddito, si preoccupa quando giungono le nuove bollette da pagare, che siano di luce, acqua o gas. I bonus termineranno, e bisognerà vedere come saldare il conto.
Ma come ricordiamo, nel mondo dell’economia, già si intravedevano degli spiragli di speranza, per un calo delle cifre, dovute anche alle temperature non proprio rigide di questo inverno, che non hanno portato gli italiani a spendere tanto. Cosa propone il Governo, riguardo le bollette?
Finalmente una notizia che può risollevare il morale agli italiani: secondo Arera, che è un’autorità indipendente col lavoro di regolare e controllare i settori di luce e gas naturale, si prevede un calo dei prezzi nelle bollette di circa il 20% sui prezzi. È un tentativo di definire il prezzo dell’energia elettrica e del gas che è in diminuzione.
Come sottolinea Stefano Besseghini, presidente di Arera, c’è questa valutazione da completare entro la fine del mese di marzo: “Prevediamo una sarà una discesa consistente per il prossimo trimestre: sarà realisticamente significativa, oltre il -20%. I prezzi delle materie prime energetiche sono in calo, e ci sembra giusto valutare dei cali.”
Ed ogni cittadino italiano, quanto andrebbe a risparmiare? Secondo le statistiche effettuate su ogni materia energetica, ad esempio su una base di consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh kilowattora all’anno e una potenza impegnata di 3 kW, scenderebbe da 1434 a 1147 euro, con un calo pari a 287 euro sui base annua. Niente male, dopo un periodo di grave crisi economica, in cui gli italiani erano anche costretti a rateizzare i loro pagamenti.
Intanto, per portare avanti questo progetto di riduzione dei prezzi, Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, vuol chiarire una cosa: “Per far sì, che i cali siano definitivi, stiamo discutendo col Governo, di prorogare la reintroduzione dell’Iva, in modo che le cifre non tornino come quelle del 2020, in piena pandemia.” Un calo significativo che porterebbe un po’ di serenità nei portafogli degli italiani, che potrebbero gestire meglio le loro spese.
Però, per quanto riguarda i bonus, relativi agli aiuti, probabilmente ci saranno delle riforme, non ancora definite.