Come guadagnare fino a 5000 euro, investendo nei buoni fruttiferi di Poste italiane, quale cifra preventivare
I Buoni fruttiferi delle Poste sono senza dubbio una delle modalità di risparmio e di investimento più certe e accessibili che si possano individuare in Italia. La larga diffusione degli uffici postali nel territorio, la possibilità di prevedere con sicurezza i rendimenti, la garanzia di Cassa Depositi e Prestiti, i costi di apertura e gestione vicini allo zero li fanno diventare molto apprezzati dai risparmiatori italiani.
A questo descrizione si accompagna una tassazione agevolata e si capiscono i motivi dellla circolazione di questo prodotto finanziario. Si deve anche considerare che esistono varie tipologie di buoni fruttiferi che si adattano alle esigenze degli investitori con durate e rendimenti diversi.
Tra gli investimenti a lungo termine ci sono sicuramente i buoni fruttiferi 4×4 con un durata di 16 anni e la garanzie di rendimenti certi sul medio e lungo periodo. Proprio per la loro natura periodtemporale, gli interessi maturano al completamento di ogni quadriennio, con il ricoscimento degli interessi maturati ogni 4 anni in caso di rimborso entro il termine di prescrizione.
I buoni non hanno costi di sottoscrizione e di romborso, con l’esclusione degli oneri fiscali. Sono soggetti all’imposta agevolata del 12,50 per cento sugli interessi e sono gravati da tassa di successione. Ma a renderli particolarmente sicuri sono l’emissione da parte di Cassa Depositi e Prestiti con la garanzia dello Stato.
I rendimenti effettivi annui lordi del buono sono alla fine del quarto anno dell’1,50 per cento, all’ottavo anno del 2 per cento, al dodicesimo anno del 2,25 per cento, al sedicesimo anno del 3 per cento. Anche la sottoscrizione semplice li rende appetibili anche per i piccoli risparmiatori. Infatti può essere effettuata semplicemente on line via web o mediante applicazione BancoPosta, se si titolare di Libretto Smart o di un conto BancoPosta, oppure presso gli uffici postali.
La sottoscrizione minima è 50 euro e aumenta con i multipli. Ma ora vediamo quanto occorre investire per ottenere almeno 5mila euro. Con una simulazione possiamo trovare la cifra esatta da investire il valore di rimborso netto a scadenza. Con 10mila euro si possono avere 15.291,18 al termine dei 16 anni, un buon margine di guadagno quindi.