Una cura costante ma al tempo stesso semplice del proprio viso, aiuta prima o poi a scorgere i piccoli segni di una ritrovata giovinezza cutanea. Ecco come
Si inizia molto presto, in età sostanzialmente adolescenziale, e sempre perché è la pelle a dare segnali di cambiamento, più o meno gradevoli. In seguito, però, la sfida si sposta sulla linea del tempo. Insomma, quando si parla del viso, si parla della parte del corpo più esposta alle relazioni; ed è certo che non si comunica solo oralmente: tante sono le volte in cui basta uno sguardo; l’umore viene intuito dal semplice colore della pelle; lo stato di salute sfoga il suo benessere o malessere comunicandolo tramite la condizione cutanea del viso.
Certi segnali appaiono come suggerimenti di uno stato di salute che riguarda altre parti del corpo, le quali, a questo punto, meritano un’indagine approfondita. Altri, invece, costituiscono veri segnali d’allarme per la pelle stessa del viso; e taluni fenomeni vengono accentuati o accelerati con l’avanzare della età. Per quanto al tempo non vi siano correttivi, per molte donne il mantenimento di una cute morbida e luminosa, anche dopo i cinquant’anni, è una importante questione di cura del viso.
Avanza sempre di più come routine di successo, quella dello skincare. Una buona parte del mondo femminile si affida a trattamenti sostenibili per ridare alla pelle un effetto luminoso e immediato, oltre che per proteggere lo strato epidermico dagli agenti esterni e altamente inquinanti, spesso cause, depositandosi sul viso, di effetti sgradevoli; tra questi, l’invecchiamento cellulare.
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È possibile un viso privo di imperfezioni dopo i cinquant’anni? Perché no. L’elisir di giovinezza è rappresentato dalla moltitudine di prodotti in grado di ridare elastina e tonicità al viso, ciò che appunto si inizia a perdere tra le donne over 50. A contribuire al rinnovamento cutaneo occorrono essenzialmente ‘acido ialuronico e l’acido salicilico. In primo luogo, però, occorre togliere lo strato di sporco.
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Per questo vi sono in commercio molti detergenti in schiuma o prodotti micellari di tipo schiumoso, in grado di eliminare qualsiasi impurità presenti sul viso. Questa buona pratica occorre ripeterla due volte al giorno, al mattino e la sera prima di coricarsi. Altra fase, sebbene meno fondamentale, è lo scrub, che permette l’eliminazione delle cellulare morte; basta un prodotto a base di sali minerali, micro granuli e altri vari ingredienti di origine naturale e biologica per rigenerare lo strato cutaneo superficiale e dare vigore alla microcircolazione. Ultima fase, il tonico: fondamentale dopo i trattamenti precedenti per ridare sollievo alla pelle, grazie alle sue funzioni disinfettanti e astringenti, che evitano ai pori di restringersi ed ostrursi. Proprio le cause che provocano pustole, punti neri e cisti sebacee.