Perché un mutuo viene rifiutato? Quali sono i veri motivi per i quali la banca non emette denaro? Andiamo a vedere
Il sogno di ogni persona, coppia, sposi, dopo tanti anni di lavoro e sacrifici è quello di tenere una casa, un appartamento di proprietà. Lavorare sempre, conservare soldi e risparmiare per poter poi vedere un giorno una costruzione che rimarrà per sempre nella vita.
Attraverso il mutuo, sappiamo che ciò è possibile. Ma come sempre, bisogna affrontare e superare dei valichi burocratici per far partire i movimenti. Per definizione il mutuo è un contratto che coinvolge due parti: la prima si impegna ad erogare una certa quantità di denaro, mentre la seconda si impegna a restituire la stessa quantità di denaro erogata.
Cominciamo a dire che prima di ottenere un mutuo è importante fare il calcolo della rata che si potrà sostenere, in base al reddito percepito e che si pensa si percepirà negli anni a venire. Il rapporto tra rata e reddito è una valutazione fondamentale da emettere per evitare di ricevere una delibera sul mutuo negativa.
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Ma attenzione, non sempre una banca, o un istituto bancario, potrà garantire il denaro che serve per far partire l’attivazione del credito. Ci sono dei motivi ben precisi da tenere sotto osservazione, vediamo quali sono:
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Mutuo rifiutato per reddito:
Un mutuo rischia di essere rifiutato a seconda della condizione del reddito del richiedente. Qualora ci fosse un contratto a tempo determinato, che non potrà garantire sicurezza alla banca, il mutuo non verrà dato. La situazione patrimoniale del richiedente ha peso anche per la rata, che non deve superare il 30-35% del reddito.
Mutuo rifiutato per segnalazione come cattivo pagatore:
Un istituto bancario, ha pieno diritto di rifiutare un mutuo, se il richiedente non ha precedenti proprio positivi per pagamenti mancati o eccessivo ritardo nel pagamento di una rata. Verrà considerato “cattivo pagatore”.
Mutuo rifiutato dopo la perizia:
C’è la possibilità di rifiuto del mutuo, qualora un perito addetto al controllo della casa, non dà risultati positivi della condizione dell’appartamento. Qualora il richiedente scegliesse un altro immobile, la situazione potrebbe cambiare.
Rifiuto non motivato:
C’è anche la possibilità che una banca, dopo aver ricevuto una richiesta di erogazione di un mutuo, può non dare la vera motivazione del suo rifiuto. Un istituto può anche segnalare che sia stato il richiedente a rifiutare il mutuo.
Se la richiesta di un mutuo venisse rifiutata, è possibile far ricorso all’’Arbitro bancario finanziario, un mese dopo il reclamo fatto in banca. Se l’istituto bancario, non risponde, oppure se questa non è soddisfacente, si potrà ricorrere ad una sentenza direttamente al Tribunale.