Tempi difficili per un tipo di mutuo, i tassi stanno per subire l’ennesimo incremento, ecco che cosa aspetta i consumatori
La notizia è di qualche giorno fa: la BCE ha aumentato di 50 punti base i tassi di interessi con la speranza di contenere la crescita dell’inflazione limitando la domanda e alzando il costo del denaro. Attualmente i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale sono rispettivamente al 3,00%, al 3,25% e al 2,50%.
Altri incrementi sono annunciati nel mese di marzo con effetti certi su mutui e prestiti.La politica monetaria decisa non sta ancora dando i risultati sperati. L’inflazione continua a viaggiare sulle 2 cifre e l’aumento dei tassi rischia di avvicinare l’Italia a una pericolosa recessione economica.
Quali sono gli effetti degli aumenti del tasso di interesse sui mutui
Chi ha stipulato un contratto che prevedeva tassi variabili anni fa, perché più vantaggiosi ora rischia di trovarsi nei guai. Con tassi variabili la cifra da versare ogni mese viene determinata da spread e tasso di mercato (Euribor). Negli ultimi 12 mesi quest’ultimo è cresciuto di almeno 3 volte, con effetti immediati sulle rate da pagare a banche e finanziarie.
Si calcola che la rata tasso variabile sia cresciuta in media di circa 200 euro, il 43% in più rispetto a un anno fa. Come detto, sono già annunciati aumenti che entro giugno raggiungeranno il 3,4%. Le spese per molte famiglie potrebbero diventare insistenibili, con quote stipulate a 400-500 euro che potrebbero essere vicine a raddoppiarsi. Quindi un situazione molto grave nella quale potrebbero trovarsi famiglie e risparmiatori, impossibilitate a mantenere gli accordi presi anni fa.
Leggi anche: Se ricarichi così il telefono sbagli e non lo sai
La condizione delicata spinge molti sottoscrittori di mutui a cercare delle soluzioni per evitare situazioni ancora più difficili. Tra le alternativa la surroga del mutuo con il passaggio al capitale fisso, trasferendo il debito a un’altro istituto bancario. Oppure tentare la rinegoziazione del mutuo restando nella propria banca, approfittando dalla possibilità offerta dalla legge di bilancio 2023 che prevede in determinati casi una rinegoziazione di Stato.
Leggi anche: Maturità 2023 | Arriva questa novità per gli studenti
All’orizzonte non ci sono segnali positivi, al contrario le tensioni internazionali e la guerra in corso potrebbero prolungare la fase di instabilità e di alta inflazione con le conseguenze che si conoscono.