Per il 2023 sono cambiate le leggi che riguardano Legge 104: si potranno avere anche dei permessi speciali
Sono tanti i disabili nel nostro Paese: il governo non lascia da sole queste persone aiutandole con vari incentivi. Tra queste c’è sicuramente Legge 104 che permette ai familiari delle persone disabili di poter godere di varie agevolazioni per stare vicino ai loro cari in momenti ben precisi.
Per il 2023 sono state introdotte nuove regole che riguardano proprio Legge 104: si tratta di novità approvate la scorsa estate a cui potrebbero seguire ulteriori cambiamenti derivanti da alcune importanti e recente sentenze sia della Corte di Cassazione che di alcuni tribunali. Vediamo tutte le novità.
Legge 104 e nuove leggi: ecco chi può avere permessi speciali
Per evitare un abuso di utilizzo di permessi legati a Legge 104 la Cassazione ha stabilito nuove norme. Il lavoratore dipendente che si avvale dei permessi per la Legge 104 ma si allontana da casa dell’assistito incorre nell’abuso del diritto ad usufruire dei permessi della 104, violando i principi di correttezza e buona fede, sia nei confronti del datore di lavoro che dell’Ente assicurativo.
Un’altra sentenza sempre della Cassazione ha invece dichiarato legittimo il limite al trasferimento del lavoratore che assiste un familiare disabile. Secondo questa sentenza si può esercitare il diritto del lavoratore, che assiste un familiare disabile, a non essere trasferito in un’altra sede di lavoro, senza il proprio consenso, anche se la persona assistita non si trova in condizione di handicap grave, ma necessita di effettivo aiuto.
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Le leggi relative a 104 permettono inoltre di godere di 3 giorni di permesso al mese, frazionabili anche in ore; 2 anni di congedo straordinario nell’intero arco della vita lavorativa, che può anche essere richiesto in modalità frazionata e il prolungamento del congedo parentale per figli disabili con la durata massima di 3 anni.
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I lavoratori che usufruiscono di Legge 104 hanno diritto a percepire la retribuzione piena. Inoltre i genitori conviventi di figli disabili con Legge 104 in situazione di gravità di età compresa tra i 3 e i 12 anni di vita e i genitori adottivi o affidatari di figli disabili in situazione di gravità che abbiano compiuto i 3 anni di età ed entro 12 anni possono usufruire di vari permessi.
Questi sono tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore o come prolungamento del congedo parentale. I genitori conviventi di figli disabili con Legge 104 di età superiore ai 12 anni possono usufruire dei permessi per Legge 104 per tre giorni al mese, anche frazionabili in ore.
