In questo caso puoi lavorare e prendere anche la Naspi

Naspi ecco come continuare a ricevere il sussidio e al contempo lavorare per incrementare il proprio reddito

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Naspi (Foto Adobe – pensioniora.it)

Secondo l’opinione comune non è possibile percepire la Naspi (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego) e in contemporanea svolgere un’attività di lavoro, subordinata o autonoma che sia. In effetti ci sono delle situazoni nelle quali si perde il diritto a percepire il sostegno per la disoccupazione. Nel dettaglio ecco quali sono.

Si perde la Naspi se il contratto di lavoro subordinato supera i sei mesi o se si ha un reddito ottenuto dall’attività pari o superiore a 8145 euro all’anno. In queste situazioni si deve comunicare all’Inps l’inizio del nuovo impegno lavorativo entro 30 giorni dalla data indicata dal contratto. Comunque esistono delle circostanze nelle quali pur avendo un’attività si potrà continuare a percepire il sostegno.

Naspi e lavoro sono sempre incompatibili? Vediamo in quali casi

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Naspi (Foto Adobe – pensioniora.it)

I casi in cui si perde l’indennità di disoccupazione, almeno in grandi linee, sono stati accennati. Ma ecco in quali occasioni lavoro e Naspi sono compatibili. Chi riceve la Naspi può svolgere un lavoro occasionale, cioè contingente, in occasioni sporadiche e saltuarie, ma non in maniera contunuativa e regolare. Il lavoro in questo caso va retribuito con il Libretto di famiglia e il reddito non deve superare i 5mila euro in un anno.

In questo caso non c’è nemmeno l’obbligo del lavoraotre di comunicare all’Inps l’inizio dell’attività. In percettori di Naspi, con attività occasiobale, sono però tenuti a comunicare all’Inps, entro il 31 marzo dell’anno successivo, l’ammontare del reddito presunto. In caso contrario si rischia di decadere dal diritto dalla Naspi. Altra opportunità è svolgere un’attività autonoma, o avere contratto di lavoro subordinato entro i sei mesi, e non superarare gli 8145 euro di reddito.

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In questa eventualità si deve aggiornare l’Inps della nuova situazione entro 30 giorni dall’inizio del lavoro. L’indennità verrà decurtata dall’Istituto dell’80 per cento del reddito presunto o percepita fino alla scadenza del contratto o del lavoro autonomo.

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Va ricordato in più che chi riceve borse di studio o compenso per borse di studio, stage o tirocini non ha l’obbligo di dare comunicazione all’Inps e le somme ricevute saranno del tutto compatibili con la Naspi.

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